Il giro dei 5 laghi di Valgoglio è un trekking panoramico spettacolare che non dovreste perdervi! Si sa che le Orobie Bergamasche non deludono mai ma questo è uno dei giri più belli che abbia fatto da queste parti. Un primo tratto nel bosco, pareti rocciose imponenti e cinque laghi di una bellezza davvero impressionante.
In questo articolo troverete un sacco di informazioni utili per replicare questo giro:
- quali sono i 5 Laghi di Valgoglio
- com’è il percorso del giro dei 5 Laghi di Valgoglio (i dati tecnici)
- da dove parte il percorso per i 5 Laghi di Valgoglio
- dove si parcheggia
- recap del giro dei 5 Laghi di Valgoglio
- racconto del percorso con focus sui vari laghi
- dove mangiare: Rifugio Lago Nero
- consigli utili per il trekking dei 5 Laghi di Valgoglio
Vedrete che non rimarrete delusi: sarà una gita del weekend spaziale, soprattutto se beccate una giornata di sole!
Quali sono i laghi del “Giro dei 5 laghi di Valgoglio”?
- Lago Sucotto
- Lago Cernello
- Lago Campelli (alto + basso)
- Lago Aviasco
- Lago Nero
Per me tutti meravigliosi! Ma ne ho preferiti due in particolare..ve li svelo più avanti. 🙂 Ma prima lasciate che mi presenti.
Cosa troverete in “State of Love and Travel”?
Sono Sara, una viaggiatrice rock’n’roll.
Viaggiare non è il mio lavoro principale ma è la mia passione, motivo per cui ho imparato a ottimizzare il tempo in viaggio e a “moltiplicare” le mie ferie, per riuscire a incastrare tante tappe nel minor tempo possibile.
Dimmi quante ferie hai e ti dirò che viaggi fare!
In questo blog troverete:
- idee di viaggio per le ferie estive / natalizie
- idee per viaggetti più corti (tipo per i ponti)
- idee per gite e viaggi del weekend
Seguite la mia pagina Instagram in cui troverete ancora più suggerimenti per i vostri weekend in Italia (soprattutto in Lombardia, Toscana ed Emilia-Romagna) e all’estero (i viaggi #zeroferiemilletappe!).
Com’è il percorso?
Questi sono i dati che ho registrato durante il trekking:
- Dislivello: circa 1200 m di dislivello positivo (quasi tutto il dislivello si ha nel tratto iniziale)
- Distanza percorsa: circa 19 km
- Tempo: circa 4h 30min di tempo effettivo
- Rifugi / baite: Rifugio Lago Nero, Baita Cernello
- Sentieri: CAI 228 – 268
- Note: non ci sono tratti particolarmente esposti
Da dove parte il percorso?
Il percorso parte poco oltre il paese di Valgoglio, piccolo borgo di montagna immerso nel Parco delle Orobie Bergamasche. Ci troviamo in una delle valli laterali della ValSeriana.
Giro dei 5 Laghi di Valgoglio: dove si parcheggia?
Ci sono due parcheggi, non molto distanti l’uno dall’altro:
- Bortolotti – parcheggio Valle Dell’Orso (di fianco al Bar Ristoro dei Cinque Laghi)
- Becc (io ho optato per questo)
Il primo che incontrerete sarà Bortolotti. Se vi sembra pieno, don’t worry, poco dopo troverete Becc. Ad ogni modo vi consiglio di partire presto la mattina perché si riempiono piuttosto velocemente!
Attenzione: i parcheggi non sono gratuiti, vi servirà il gratta e sosta da lasciare esposto in macchina in vista sul vetro dell’auto. Potrete acquistarlo al volo al bar a Valgoglio prima di salire. Costa 5 euro ed è valido per l’intera giornata.
Lasciata la macchina al parcheggio, vedrete subito i cartelli che indicano l’inizio del trekking.
Giro dei 5 Laghi di Valgoglio: il recap del percorso
Il dislivello di questo trekking è concentrato quasi completamente nella prima parte del percorso, giusto per fiaccarvi subito gambe e fiato! 🙂
La prima parte di questa lunga salita è tutta all’interno del bosco. Poi si esce dal bosco e si continua a salire lungo il fianco della montagna, in un paesaggio decisamente più roccioso, fino a raggiungere l’altopiano e l’inizio vero e proprio del giro dei 5 laghi.
Il giro è ad anello e si può seguire sia in senso orario che in senso antiorario ma quello che vi racconterò è il trekking percorso in senso antiorario, con il giro che inizia dal Lago Sucotto e finisce al Lago Nero.
Giusto per mettere le cose in chiaro: non è che una volta arrivati sull’altopiano non si salga più eh! Però i sali scendi sono decisamente più contenuti rispetto alla sfiancata iniziale. 🙂
Seguendo il giro antiorario incontrerete i laghi in questo ordine: Lago Sucotto, Lago Cernello, Lago Campelli (alto + basso), Lago Aviasco, Lago Nero. Uno più spettacolare dell’altro! In questo articolo troverete alcune foto per ognuno dei 5 laghi, così da farvi un’idea.
5 Laghi di Valgoglio: tutto il percorso del trekking
Si parte percorrendo una strada asfaltata che passa anche davanti ad una sorta di baita in pietra davvero carina! Voi continuate a seguire la strada che va in salita e vi porta fino all’inizio del bosco.
Da qui si prosegue all’interno del bosco, sempre seguendo il sentiero Cai 228. Il sentiero nel bosco incontra e in parte costeggia una conduttura d’acqua forzata (il mega tubo verde) che proviene dai Laghi Resentino e Nero. Qui troverete anche una fontanella con una vasca in legno da cui fare rifornimento d’acqua.
Proseguendo dentro il bosco, ad un certo punto vi troverete ad un bivio. Potrete continuare a seguire il sentiero andando verso destra (qualche curva in più, ci vuole più tempo: percorso leggermente più lungo ma meno pendente) oppure potrete tagliare dritto seguendo la condotta dell’acqua (percorso più corto ma più pendente!). A voi la scelta, tanto alla fine i due sentieri si ricongiungono!
Passato il tratto dentro al bosco, vi troverete in un breve tratto più pianeggiante e incrocerete un cartello con le indicazioni del sentiero. Qui potrete scegliere se proseguire dritto o imboccare il sentiero che svolta leggermente a destra. Nell’ottica di percorrere il giro in senso antiorario partendo dal Lago Sucotto, vi conviene optare per il sentiero a destra.
In questo tratto il sentiero si fa più roccioso e decisamente in salita.. ma con delle viste bellissime! Tenete duro, continuando a salire arriverete fino alla cima dell’altopiano. Il più è fatto, adesso si può riprendere un attimo fiato!! 🙂
Vedrete le abitazioni dei custodi dell’Enel. Proseguite lungo il sentiero a destra fino ad arrivare alla diga del Lago Sucotto (a 1854 metri).
Lago Sucotto
Il Lago Sucotto è un lago alpino artificiale. Il sentiero inizialmente costeggia la sponda del lago; poi fa il giro, iniziando a salire (ma non erano finite le salite?! più o meno!) per portarvi velocemente più in alto rispetto alla superficie del lago.
La vista sul lago dall’alto è davvero fantastica!
Lago Cernello
Dicevamo.. breve salita a tradimento e vista fantastica sul Lago Sucotto. Ma è già il momento di dedicare le vostre attenzioni al secondo lago di questo giro: il Lago Cernello.
Qui troverete il Rifugio Baita Cernello, ottima scusa per fare una piccola pausa bagno / merenda. Io ho optato per un po’ di frutta secca da gustare sulla sponda del lago.
Bene, pausa fatta, adesso è ora di continuare il percorso camminando lungo la diga del Lago Cernello (1958 metri) e seguendo il sentiero CAI 229.
La parte di trekking tra il Lago Cernello e il Lago Campelli è stata la mia preferita. Davvero spaziale! Tra le altre cose incrocerete anche una ripida e stretta scalinata in pietra, scavata nella roccia e con corde laterali che vi aiuteranno ad inerpicarvi lungo gli alti gradini. La gradinata è piuttosto stretta, ci si passa solo uno alla volta. Arrivati agli ultimi gradini voltatevi indietro e godetevi il panorama!
PS. Questa scalinata è uno dei motivi per cui vi conviene fare il giro in senso antiorario! Ne riparleremo nei consigli finali. 🙂
Lago Campelli (alto + basso)
Qui si fa doppietta!! 🙂 Seguendo il sentiero il primo che incontrerete sarà il Lago Campelli basso (2035 metri). Il sentiero costeggia il lago e poi sale (sì, lo so, ma non guardatemi male.. vi avevo detto che le salite non erano del tutto finite!).
Qui urge una pausa al punto panoramico che domina il Lago Campelli basso, dall’alto! E in questo incrocio linguistico di alto-basso-alto, basta proseguire poco oltre ed eccoci finalmente arrivati al Lago Campelli alto.
Il Lago Campelli alto è davvero bellissimo, ha un colore incredibile. Uno dei miei preferiti!
Per ammirarlo al meglio vi consiglio di farvi una passeggiata sulla sua diga. Il colore dell’acqua passa del verde smeraldo al blu e le montagne che lo circondano creano giochi di riflessi spettacolari.
Lago di Aviasco
Passato il Lago Campelli alto, ci aspetta un altro tratto in salita. Ancora?! Sì un pochino ma ne vale assolutamente la pena per raggiungere lo spettacolo che vi aspetta alla fine: alla fine di questo tratto in salita inizierete già ad ammirare il Lago Nero che sbuca alla vostra sinistra. Una fantastica vista panoramica dall’alto!
Ma, mi raccomando, non fatevi distrarre troppo dal Lago Nero! Abbiamo una “missione giro” da compiere e non è ancora arrivato il suo momento. Ci manca ancora un altro lago prima di raggiungerlo: il Lago Aviasco.
Anche il tratto che conduce al Lago Aviasco è davvero molto bello: passerete in una sorta di piccolo canyon, incrociando anche una bella cascata (artificiale ma veramente d’effetto!).
In fondo al canyon vi aspetta la diga di contenimento del Lago d’Aviasco (2070 metri). Passeggiate lì sopra e godetevi lo spettacolo del lago con le montagne alle sue spalle.
Lago Nero
Ho una buona notizia per voi: dalla diga del Lago Aviasco in poi è praticamente tutto in discesa. Si prosegue lungo il sentiero con viste fenomenali sul Lago Nero.
Il Lago Nero è l’altro mio preferito assieme al Lago Campelli alto.
Questo lago prende il nome dal riflesso nero dei monti nelle sue acque..ma l’acqua è super azzurra!
Il sentiero continua scendendo via via fino a raggiungere il Rifugio Capanna Lago Nero.
Rifugio Lago Nero
Il Rifugio Lago Nero è un’ottima opzione per fare un altro pit stop per bagno / pranzo / relax. Come ogni rifugio che si rispetti, qui troverete alcuni appetitosi piatti caldi oppure (se avete già il vostro panino) qualcosa da bere. Ci sono dei tavoli all’interno ma anche svariati tavoli esterni, se non fa troppo freddo e preferite godervi il panorama attorno (io ho optato per la versione outside).
Noi avevamo con noi dei paninetti già pronti per cui ci siamo concessi un pochino di vino della casa e il caffè. Ricordatevi che prendere anche solo un caffè è sempre un buon modo per sostenere chi lavora nei rifugi. 🙂
Ehi, ma ridendo e scherzando abbiamo completato il nostro giro ad anello dei 5 Laghi di Valgoglio!
Allora adesso è tempo di rientrare. Per farlo, basta percorrere la stessa strada dell’andata.
Consiglio utile: giro in senso antiorario dei 5 laghi di Valgioglio
- Incontrerete un tratto a gradoni parecchio ripido ed è meglio farlo in salita che in discesa
- PER ME i laghi sono quasi ordinati per ordine crescente di bellezza (Lago Sucotto non me ne volere, sei bellissimo anche tu!). Quindi è più figo seguire il giro in questo verso per godersi l’escalation di bellezza..
- Se partite presto, in questo modo potete arrivare al Rifugio Lago Nero più o meno all’ora di pranzo e godervi la sosta al rifugio dopo aver completato tutto il giro ad anello.
Trekking in Lombardia: altri suggerimenti
La Lombardia offre una moltitudine di opzioni interessanti per gli appassionati di trekking. Vi lascio qui di seguito qualche articolo che potrebbe esservi utile se siete a caccia di idee:
- Trekking con lama in Valle Intelvi (per un trekking diverso dal solito!)
- Trekking nella Foresta dei Bagni di Masino (la perfetta gita autunnale)
- Trekking invernale in Val di Mello (la perfetta gita… sempre!)
- Trekking al Monte San Primo (per una vista spaziale sul Lago di Como)
Se avete suggerimenti di altri giri da non perdere, sentitevi liberi di aggiungerli nei commenti! 🙂
Sara, viaggiatrice rockettara. Ho iniziato a viaggiare (in)seguendo i Pearl Jam in tour e poi non ho più smesso.. “before her first step, she’s off again”! Lavoratrice dipendente e viaggiatrice seriale, ho imparato a sfruttare al massimo il mio tempo libero perché il punto non è quante ferie hai ma come le usi!! DIMMI QUANTE FERIE HAI E TI DIRÒ CHE VIAGGI FARE! 🙂
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