State cercando un’idea pazzesca per una gita nella natura? Beh, allora il trekking in inverno alla Val di Mello è proprio quello che fa per voi! In questo articolo vi racconterò tutto quello che vi servirà per organizzare la vostra gita alla perfezione: dove parcheggiare / info sui rifugi / che percorso fare / come arrivare al punto panoramico.
Trekking in Val di Mello: una perfetta gita invernale nella natura
In questo articolo avevo raccontato del trekking estivo alla Val di Mello.
La Val di Mello viene soprannominata la “Yosemite italiana” per via dei suoi paesaggi incredibili e dei suoi colori pazzeschi. Talmente bella che in estate diventa quasi la Riccione delle montagne lombarde.
E in autunno?? Beh, in autunno diventa un vero e proprio paradiso per gli amanti del foliage.
A questo punto ero troppo curiosa di osservare la Val di Mello anche in inverno. Com’è andata? Ora vi racconto!! 🙂

Cosa troverete in “State of Love and Travel”?

Ma prima lasciate che mi presenti!
Sono Sara, una viaggiatrice rock’n’roll.
Viaggiare non è il mio lavoro ma è la mia passione, motivo per cui ho imparato a ottimizzare il tempo in viaggio e a “moltiplicare” le mie ferie, per riuscire a incastrare tante tappe nel minor tempo possibile.
Dimmi quante ferie hai e ti dirò che viaggi fare!
In questo blog troverete:
- idee di viaggio per le ferie estive / natalizie
- idee per viaggetti più corti (tipo i ponti)
- idee per gite e viaggi del weekend
Per trovare ancora più spunti potete seguirmi sulla mia pagina Instagram: lì troverete tantissimi suggerimenti per le vostre gite del weekend, sia in Italia che all’estero. Ogni venerdì c’è la rubrica “Friday I’m in Love”!
La Val di Mello: spettacolare riserva naturale in Lombardia
Piccolo recap sulla Val di Mello: questo gioiellino è una riserva naturale che si trova in Lombardia, in provincia di Sondrio. Si tratta di una valle laterale della Val Masino ed è una riserva naturale protetta.
È un posto facilmente raggiungibile in un paio d’ore da Milano, quindi meta perfetta per una delle nostre gite del weekend.
Se non foste comodi come zona e non riusciste ad andare e tornare in giornata, vi consiglierei di inserire assolutamente la Val di Mello nell’itinerario di un bel viaggetto in Lombardia!

Nel caso in cui aveste a disposizione solo un weekend, un’ipotesi potrebbe essere quella di alloggiare in Valtellina magari già dal venerdì sera (in modo da essere operativi in zona la mattina presto!) e dedicare il sabato alla Val di Mello / Val Masino e la domenica alla Valmalenco (se andate in estate da queste parti non perdetevi il ghiacciaio Fellaria!!).
Nel caso in cui (fortunelli!) aveste a disposizione più giorni (magari 5?) potreste passare la prima giornata a Milano e poi risalire verso nord immergendovi sempre più nella natura:
- primo giorno: Milano
- secondo giorno: dedicato al Lago di Como (sponda dalla parte di Lecco)
- terzo giorno: Val di Mello e Val Masino
- quarto giorno: Valmalenco
- quinto giorno: si torna giù con qualche tappa intermedia (un po’ in Valtellina e un po’ sul Lago di Como).
Val di Mello in inverno: dove parcheggiare gratis?
La cosa assolutamente fantastica del venire qui in inverno è che non dovrete svegliarvi all’alba per riuscire ad accaparrarvi il vostro posticino nel parcheggio, battendo al fotofinish la fiumana incredibile di gente che si riversa qui nei mesi caldi.
Questo porta un notevole vantaggio in termini di parcheggio!
La macchina va lasciata in località San Martino, che è il paesino situato all’imbocco della Val di Mello.
Qui in zona ci sono parecchi parcheggi a pagamento (attenzione: in estate si riempiono subito!! ..per quello serve partire prestissimo..) ma ci sono anche alcuni parcheggi gratuiti.
La nostra fortuna è che, sia in autunno che (soprattutto!) in inverno, le folle dirette da queste parti si riducono drasticamente per cui non avrete problemi a lasciare la macchina negli spazi gratuiti, anche senza dover arrivare all’alba.

Quando ero stata in estate avevo recuperato un parcheggio a pagamento quasi per miracolo!
Quando ero stata in autunno, invece, avevo lasciato la macchina qui, accanto al parcheggio a pagamento ma fortunatamente nelle strisce bianche.
In occasione della mia gita invernale ho poi scoperto che c’è un secondo parcheggio libero che si trova qui, vicino al campo sportivo.
Val di Mello in inverno: il percorso
Il percorso comincia dal paesino di San Martino, dove lascerete la macchina. Ci sono due diverse opzioni di sentiero che vanno parallelamente (sul versante destro e sinistro del Torrente Mello) ed in entrambi i casi ci vogliono circa 20 minuti di passeggiata per raggiungere l’inizio della valle.
Nel primo caso si parte dal centro del paese di San Martino (opzione parcheggio 1) e di fatto si segue il percorso passando alla sinistra del fiume.
Nel secondo caso si parte dal parcheggio del campo sportivo (opzione parcheggio 2) e si sale passando a destra rispetto al torrente.
Alla fine i due percorsi vanno comunque a ricongiungersi.
Il sentiero che si fa di solito e quindi quello più frequentato (personalmente è quello che ho seguito sia in estate che in autunno) è quello che parte dal centro del paese di San Martino.

Questi due sentieri si ricongiungono come ultimo punto in località Rasica ma, volendo, ci sono altri due punti di congiunzione in corrispondenza dei ponti. Ed è proprio in corrispondenza di uno di questi ponti che è ho deciso di tornare sul lato sinistro (località Ca dei Rogni).
Da qui si prosegue seguendo la mulattiera che punta verso il Monte Disgrazia e si nota il paesaggio che diventa sempre più interessante! In particolare, uno dei punti più belli di questo percorso, che merita davvero una sosta più prolungata, è il famoso “Bidet della Contessa”.


Val di Mello: il lago chiamato “Bidet della Contessa”
Al di là del fatto che non vogliamo sapere cosa venisse a combinare qui questa tal nobildonna (che a quanto pare non aveva origini francesi.. 🙂 ), il Bidet è uno spettacolare laghetto alpino dall’acqua cristallina blu turchese.
Mi sono divertita ad immergerci la GoPro per filmarne la parte sommersa e il colore azzurro-blu che ho visto sullo schermo mi ha lasciata davvero sbalordita!
Ecco, d’estate questa diventa l’attrazione principale del nostro Aquafan di montagna ma in inverno inizia pure a ghiacciarsi sui bordi. Insomma, se non volete fare la fine del povero Leo Di Caprio in Titanic lascerei perdere l’idea di farsi un tuffetto!
Finita la vostra sessione fotografica e la gara di tuffi della GoPro dentro il Bidet della Contessa (un po’ una scena alla Trainspotting ma in versione clean!), proseguite costeggiando il fiume lungo il sentiero e arriverete ad una lunga serie di baite e rifugi.
Questa parte di sentiero è pianeggiante e circondata dalla neve. In inverno sembra proprio un paese delle fiabe abbandonato!


Parlando di difficoltà, indipendentemente dalle stagioni, questo trekking è assolutamente facile e adatto a tutti: si tratta di una passeggiata di più o meno 4 km e circa 1 ora e 30 minuti (solo andata), con un dislivello minimo (circa 200 m).
Questo la rende una meta adatta a tutti.
Bella, facile, accoglie tutti, interessante in tutte le stagioni… ma che volete di più?!
Il trekking al punto panoramico della Val di Mello: come raggiungerlo in inverno
E se volessimo davvero di più?
In questo articolo sulla Val di Mello vi avevo proposto un’idea per i meno pigroni: andare oltre la località Rasica (dove si trova l’ultimo gruppo di baite e rifugi) e proseguire fino alla Casera Alpe Pioda.
Questo percorso è un pochino più impegnativo quindi dovrete essere attrezzati da montagna..che, banalmente, non vuol dire essere bardati da scalata ma quanto meno avere scarpe da trekking e bacchette! 🙂
Ci sarà da scarpinare un po’ di più, affrontando un dislivello di circa 700 m (percorso circa 2 ore e 30 min solo andata, considerando come punto di partenza San Martino) ma questo extra di fatica vi permetterà di godere di una vista bellissima della Val di Mello dall’alto.
Infatti, poco prima di arrivare alla Casera Alpe Pioda, troverete un punto chiamato “il balcone panoramico della Val di Mello“.
Eh, balcone panoramico mica per niente! Questa è la vista che ho trovato:

In questo tratto di percorso si passa attraverso un bosco fino ad arrivare al belvedere panoramico. Attenzione: in questo periodo questo tratto di sentiero richiede di essere attrezzati a dovere. L’ultimo tratto era completamente ricoperto da uno strato bello fitto di ghiaccio per cui erano assolutamente necessari i ramponi.
Val di Mello in inverno: com’è il paesaggio?
Vi ho già detto che la Val di Mello viene spesso definita la “Yosemite italiana” proprio per i suoi colori pazzeschi. Beh la cosa stupenda è anche che assume diverse sfumature a seconda delle stagioni.
In estate regna il verde mentre in autunno è un tripudio di foliage.
Mi mancava la sua versione invernale, ero davvero curiosa di vederla addobbata con una bella spolverata di neve.
Resta l’azzurro blu pazzesco del suo laghetto alpino (il Bidet della Contessa) e tutto intorno un mix di rocce, neve e fiumiciattoli (adesso in parte ghiacciati).



Insomma è davvero molto molto bella per gli amanti dei paesaggi invernali!!
Poi ci sono tutti i rifugi e le baite di montagna che fanno atmosfera: in inverno è tutto disabitato per cui sembra quasi di essere in giro in un paese delle fiabe abbandonato. 🙂
A fare da contorno, le montagne intorno sono sempre di una figaggine pazzesca! Per eventuali scettici, allego dimostrazione 🙂
I rifugi in Val di Mello in inverno
La Val di Mello è piena di rifugi… ma vi ricordate la questione del paese delle fiabe abbandonato?
Ecco, qui in inverno rotolano le balle di fieno (..o le palle di neve, in questo caso!).
I rifugi in questo periodo sono chiusi per cui non fate troppo affidamento su di loro per il pranzo, meglio portarsi un panino da casa!
D’estate ci sono moltissimi posti in cui potersi rifocillare, sembra quasi di trovarsi ad una mega sagra dei pizzoccheri. Invece durante la mia gita ho visto un solo rifugio aperto di tutti quelli presenti ma non so dirvi se fosse operativo anche lato cibo o solo per una pausa bevereccia.

Val di Mello in inverno: come vestirsi?
Questo trekking è assolutamente facile. Soprattutto la prima parte è talmente piana e facile che sarebbe adatta anche alla mia nonna in carriola.
Ma non dimenticate che siamo in montagna e in inverno quindi è necessario vestirsi adeguatamente.
Ok, io ho deciso di proseguire oltre fino al balcone panoramico per cui avevo bisogno di abbigliamento un pochino più tecnico, scarpe, ramponi, bacchette, eccetera.
Ma, anche nel caso in cui decideste di fare solo la prima parte facile della camminata, fino al Bidet della Contessa e ai rifugi, ricordatevi di coprirvi bene e soprattutto di indossare scarpe adatte!
Il sentiero è piano e facile ma anche infimo!
..Sì, perché sotto la spolverata di neve si nascondeva un dispettoso strato di ghiaccio!
Molto molto a rischio scivolata.
Quindi portatevi in ogni caso scarpe da trekking. Meglio evitare le scarpe da ginnastica se potete. Assolutamente NO NO NO a mocassini e tacchi.

Insomma, siete pronti a partire??


Sara, viaggiatrice rockettara. Ho iniziato a viaggiare (in)seguendo i Pearl Jam in tour e poi non ho più smesso.. “before her first step, she’s off again”! Lavoratrice dipendente e viaggiatrice seriale, ho imparato a sfruttare al massimo il mio tempo libero perché il punto non è quante ferie hai ma come le usi!! DIMMI QUANTE FERIE HAI E TI DIRÒ CHE VIAGGI FARE! 🙂
Sono nata e cresciuta a Milano eppure non avevo mai sentito parlare di questa valle. Direi che sarebbe la destinazione perfetta per una bella gita in qualsiasi stagione!
Confermo! Una meta quattro-stagioni!
Io sono stata adottata da Milano e negli ultimi anni ne ho sentito parlare spesso ma non so dirti se sia una cosa “scoppiata” di recente o se sia sempre stato così..
Non conoscevo queste zone e me ne hai fatto subito innamorare. Siamo molto distanti ma andiamo spesso vicino Brescia e quindi potrei unire l’utile e il dilettevole e organizzare una bella passeggiata qui con tutta la famiglia. Grazie per le info.
Grazie a te.
Sì, sarebbe proprio un’ottima idea. Il posto si sposa particolarmente bene con le esigenze di tutti.
Io invece vorrei proprio approfondire la mia conoscenza della zona di Brescia! Ci sono stata solo di sfuggita…
Apprezzo molto la precisazione ‘no mocassini e tacchi’, magari fa ridere, ma ne ho viste di ogni in montagna. Questi luoghi sono davvero speciali e mi piace sempre tornarci!
Già! Hai ragione.
Anche io ne ho viste di ogni…. motivo per cui mi sembrava sensato ripeterlo! 🙂
Abito in Lombardia e – orrore – non avevo mai sentito parlare della Val di Mello. Quindi grazie per il suggerimento perché spesso in inverno non è facile trovare escursioni da fare in un giorno. Il sentiero adatto alle “nonne in carriola” mi sembra perfetto per le mie scarse performance atletiche! Poi ti dirò se sono riuscita a scivolare sul ghiaccio
ahahahah! ma dai! 🙂
Io vorrei portarci i miei genitori a mangiare i pizzoccheri! Questa combinazione di “facile+bellissima” gioca proprio a nostro favore.
D’altronde è così che si inizia ad essere montanari! 🙂
Posso dirti che fai delle foto bellissime?
Io ormai sono convinta che, se comincerò a pensare a meta invernali con neve e freddo, alla fine sarà colpa tua!
siiii diventerà la mia missione allora 🙂
Porta Paola al freddo: dal mare all’artico!!
ps. grazie cara!
Non sono mai stata in Val di Mello ma sono stata a Yosemite per cui sono sicura che sarei conquistata, vederla poi con la neve ancora di più visto che amo la montagna in inverno, grazie delle dettagliate informazioni
Anche io amo la montagna in inverno. Proprio per questo motivo non volevo perdermi la sua versione tinta di bianco 🙂
La Yosemite italiana? Già mi piace!
Confesso che la montagna la preferisco in estate (sono freddolosa), ma vedere posti così imbiancati da ghiaccio e neve non ha prezzo. Come del resto vedere escursionisti in mocassini…
In estate qui tra l’altro si sta da Dio perché c’è un freschino refrigerante che è favoloso considerando la cappa asfissiante di Milano.
Questo spiega perché sia letteralmente presa d’assalto. Io ero rimasta decisamente colpita dalla quantità di gente!!
Peccato che vivo a Roma, sennò una bella camminata lungo questi sentieri la farei molto volentieri! Certo che il bidet della signora fa troppo ridere e toglie un pò di poesia ad un laghetto così carino!
Anche a me fa molto ridere come nome!!! 🙂
Sì, sarei pronta, se non fosse lontanuccio. Dovrei essere tra quei fortunelli di cui parli nell’articolo, e avere almeno 5 giorni per fare una full immersion nella Val di Mello! Ci farò un pensierino per le prossime vacanze di carnevale. Poi, se c’è anche il Bidet della Signora, possa stare tranquilla!
ahahah appunto con il Bidet siamo tutti tranquilli! 🙂
Potresti fare una full immersion Val di Mello, Valtellina, Valmalenco. Non male!!
Pizzoccheri e montagna
Sai se è possibile fare SUP sul Bidet della Contessa??? Sarebbe per noi un’esperienza straordinaria. Non siamo amanti del trekking ma adoriamo esplorare i laghi con le nostre tavole e unire delle passeggiate rilassanti nei territori circostanti.
Oddio mi cogli impreparata..!
Onestamente non saprei! Considera che il lago non è molto grande.
In estate c’era un sacco di gente che ci faceva il bagno ma non ricordo di aver visto SUP. Potrebbe anche essere legato al fatto che non ci si arriva diretti con la macchina per cui potrebbe essere scomodo portarsi la tavola dietro.
Proverò a farci caso quando torno!
Complimenti per l’articolo molto dettagliato. Essendo della zona ho visitato spesso la Val di Mello e devo dire che è sempre bella in ogni stagione. Ho adorato molto anche le tue foto!
Ti ringrazio moltissimo!
Davvero bella in ogni sua versione 🙂