State pianificando un bel giro on the road in Galizia? Ottima notizia per voi: ho qui pronto un fantastico itinerario di viaggio di 4 giorni in Galizia che potrete replicare e che vi porterà a scoprire alcune delle meraviglie che questa regione ha da offrire.
Nell’itinerario di 4 giorni che vi propongo assaggerete alcune delle specialità gastronomiche galiziane, raggiungerete il punto in cui Mar Cantabrico e Oceano Atlantico si incontrano e il punto più settentrionale della penisola iberica, ammirerete scogliere sferzate dalle onde e deliziosi villaggi costieri, visiterete l’incredibile Spiaggia delle Cattedrali, passeggerete su antiche mura romane, incrocerete pellegrini di fronte all’iconica cattedrale di Santiago de Compostela, vedrete chiese senza tetto e dune di sabbia gigantesche, raggiungerete il punto in cui gli antichi credevano fosse la “fine del mondo“, rimarrete ammaliati dai tipici edifici galiziani a vetrate e dalla Torre di Ercole di La Coruña.
Sarà un viaggio #milletappe fantastico! 🙂 Ve l’ho detto!!
La Galizia è una regione della Spagna davvero particolare: con una forte tradizione, una propria lingua ufficiale, scogliere maestose, fari e cattedrali, paesaggi spettacolari, spiagge da sogno e un clima influenzato dall’Atlantico che, diversamente dal resto del paese, in alcuni momenti potrebbe essere ostile.. ma non fatevi spaventare dall’idea di un po’ di pioggia, ne varrà la pena!
Per esperienza, abbiate fiducia. Pioggia in una tappa? Magari nella successiva splende un sole clamoroso! 🙂


Itinerario di 4 giorni: viaggio on the road in Galizia
In questo articolo avremo modo di approfondire nei dettagli ma, per iniziare vi lascio un breve riassunto del mio itinerario di 4 giorni in Galizia così da iniziare a farvi un’idea delle tappe che toccheremo.
Vi consiglio di leggere bene l’intero articolo: vi sarà molto utile nel caso in cui decidiate di replicare questo viaggio così com’è o anche solo di copiare una parte di esso. 🙂
Viaggio in Galizia – giorno 1
- arrivo a La Coruña e ritiro della macchina a noleggio
- Cabo Ortegal
- Punta de Estaca de Bares
- Punta de Fuciño do porco
- Viveiro
- Spiaggia delle Cattedrali (al tramonto)
- Ribadeo (cena)
Viaggio in Galizia – giorno 2
- Spiaggia delle Cattedrali (bis all’alba!)
- Lugo
- Santiago De Compostela
Viaggio in Galizia – giorno 3
- Cambados
- Parque Natural das Dunas de Corrubedo
- Corrubedo (pranzo)
- Finisterre
- arrivo serale a La Coruña
Viaggio in Galizia – giorno 4
- La Coruña
- rientro in Italia


Come raggiungere la Galizia: il volo
Raggiungere La Coruña dall’Italia adesso è diventato più semplice perché Easyjet ha introdotto una tratta diretta da Milano Malpensa. Grazie a questo volo super comodo da Milano, La Coruña può essere un ottimo punto di inizio e fine per un viaggio on the road alla scoperta della Galizia.


Viaggio on the road in Galizia: l’auto a noleggio
Il mio consiglio per godervi al meglio questa zona e avere totale indipendenza, soprattutto a livello di tempi e orari, è quello di noleggiare una macchina per spostarsi ad esplorare le varie tappe.
Mi raccomando: MAI noleggiare un’auto senza avere l’assicurazione con copertura full!
Avere la macchina vi renderà molto più indipendenti soprattutto per esplorare le bellezze naturalistiche della Galizia! E, credetemi, meritano!! 🙂


Itinerario di 4 giorni in Galizia – giorno 1
Atterrati a La Coruña, la prima cosa da fare è ritirare la macchina a noleggio e poi sarete pronti per dare inizio a questo fantastico on the road! 🙂
Ci aspetta un viaggio incredibile che prevede un bel mix di soste di contemplazione di meravigliosi paesaggi naturalistici e la visita di alcune delle città più importanti della Galizia, fantastiche da esplorare a piedi.
Insomma, i km da percorrere sia in macchina che a piedi non mancheranno ma, tranquilli, ci penserà l’ottimo cibo galiziano a fornirci la giusta dose di energia! 🙂


Giorno 1 in Galizia – prima tappa: Cabo Ortegal
Questo punto rappresenta lo spartiacque geografico tra l’Oceano Atlantico e il Mar Cantabrico.
Troverete un faro a 125 metri sopra il mare da cui è possibile ammirare le scogliere di O Limo verso ovest e gli isolotti conosciuti come Os Aguillóns verso est, che segnano simbolicamente la divisione tra le acque dell’Oceano Atlantico e quelle del Mar Cantabrico.


Al faro potete arrivare direttamente anche in macchina. In fondo c’è un piccolo parcheggio.
Da Cabo Ortegal in lontananza si intravede verso est Estaca de Bares, che sarà una delle prossime tappe e che è il punto più settentrionale della penisola iberica.


Giorno 1 in Galizia – seconda tappa: Cariño
Che ne dite di iniziare a familiarizzare con la cucina tradizionale galiziana? Vi consiglio questo posticino che si trova a Cariño a pochi passi dall’oceano: ristorante O Grillo.


Giorno 1 in Galizia – terza tappa: Punta de Estaca de Bares
Estaca de Bares è il punto più settentrionale di tutta la penisola iberica.
Non vi nego che, lato mio, questo genere di posti genera sempre un certo fascino… qualche esempio?
- Cabo da Roca in Portogallo: il punto più a ovest del continente europeo (isole escluse ovviamente!)
- Cape Algulhas in Sudafrica: il punto più a sud del continente africano
- Key West in Florida: il punto più a sud degli Stati Uniti
- Ushuaia in Argentina: la città più a sud del mondo
- Punta Gallinas in Colombia: il punto più a nord del Sud America
Se anche voi siete appassionati dei punti geografici “da record”, allora dovreste proprio aggiungere questa tappa in itinerario!
Su questo promontorio troverete un faro e un belvedere da cui si possono vedere i resti della base di controllo marittimo sulle scogliere.
Inutile dire che da questo promontorio si ha una vista panoramica fantastica!
Non solo: la sua posizione strategica rende Estaca de Bares un’importante stazione ornitologica.
Diverse rotte migratorie di specie marine e terrestri provenienti dall’Atlantico, dal Mediterraneo e dall’Artico convergono in questo punto e questo lo rende uno dei migliori punti di osservazione di uccelli d’Europa.


Giorno 1 in Galizia – quarta tappa: Punta de Fuciño do porco
L’escursione a Punta Fuciño do Porco è piuttosto breve ma vi regalerà favolose viste panoramiche. In realtà il nome di questo promontorio sarebbe “Punta Socastro” ma, per via della sua forma, viene soprannominato “Fuciño do Porco” che significa “muso di maiale”.
Solitamente si poteva percorrere un sentiero lungo una passerella pedonale in legno che passava tra le scogliere arrivando a picco sul Mar Cantabrico fino a raggiungere il Faro di Punta Socastro.
Attualmente però l’accesso al sentiero è interdetto a causa di danni causati da tempeste.
E quindi? Non disperate! Potete comunque arrivare almeno fino all’inizio del sentiero su passerella (è da qui in avanti che troverete transennato): già solo questo tratto merita di essere percorso per le splendide viste che vi regalerà.
Dal parcheggio si tratta di una passeggiata di circa 15 – 20 minuti che passa attraverso un bosco e conduce all’inizio del sentiero su passerella in legno.


Giorno 1 in Galizia – quinta tappa: Viveiro
Lungo il litorale di Lugo si trovano deliziosi villaggi costieri come Viveiro e Ribadeo.
Viveiro, città con una grande attività peschiera, conserva tre porte delle sua antiche mura medievali, tra cui Porta do Castelo.


Giorno 1 in Galizia – sesta tappa: Playa de Las Catedrales
La Spiaggia delle Cattedrali (Playa de las Catedrales) si trova sulla costa nord-ovest della Spagna, bagnata dalle acque del mar Cantabrico, a circa dieci chilometri dalla città di Ribadeo (in località Barreiros).
Se siete amanti dei paesaggi naturali, questa è una di quelle tappe che proprio non dovreste dimenticare di inserire nel vostro itinerario di viaggio in Galizia.
Lato mio, l’amore per i paesaggi di questo tipo è talmente forte che troverete questa tappa doppiamente presente in itinerario: sia come ultima tappa del giorno 1 che come prima tappa del giorno 2.
Questa scelta è stata fatta anche perché si sa che è sempre Madre Natura ad avere l’ultima parola e, nel caso in cui quel giorno fosse stata “nervosetta” (cioè con un meteo particolarmente ballerino), sarebbe stato meglio provare ad avere una seconda occasione per vedere al meglio questo posto.


La meravigliosa Spiaggia delle Cattedrali
Il nome di questa spiaggia deriva dalle particolari formazioni rocciose che la caratterizzano: archi scolpiti dalle onde, falesie, grotte.. Madre Natura è sempre la migliore!
Quando c’è la bassa marea e le le acque si ritirano, questi enormi archi naturali e le varie grotte si rivelano in tutto il loro splendore. Invece, con l’alta marea, tutta questa bellezza sarà molto meno visibile.
In sostanza, è uno spettacolo che va conquistato! 🙂
Il punto non è solo la bassa marea. C’è anche un altro aspetto da considerare: Playa de las Catedrales è diventata una destinazione turistica così popolare che, nella stagione estiva, è stato introdotto un limite nel numero giornaliero di visitatori che possono accedere.
Questo itinerario è stato effettuato nel periodo di inizio marzo e quindi non solo non c’era necessità di prenotare ma c’era anche, in generale, pochissima gente in giro!
Per approfondire vi consiglio di leggere il mio articolo “La Spiaggia delle Cattedrali in Galizia: organizzare al meglio la visita di questo luogo magico“. Qui troverete informazioni utili su come prenotare il vostro slot, nel caso in cui decidiate di andare in estate, e su come verificare gli orari delle maree.


Giorno 1 in Galizia – settima tappa: Ribadeo
Ribadeo è un borgo medievale che si trova a breve distanza dalla Spiaggia delle Cattedrali. In realtà è presente in questo itinerario solo perché è stato la base in cui fermarsi a cena, dopo la visita alla Spiaggia delle Cattedrali.
Vi lascio il consiglio sul ristorante perché magari può esservi utile: Restaurante La Solana.
Itinerario di 4 giorni in Galizia – giorno 2
Giorno 2 in Galizia – prima tappa: Playa de Las Catedrales
Vi avevo anticipato che questa tappa sarebbe stata doppiamente presente in itinerario! 🙂
Nel caso in cui vi riteniate soddisfatti della visita del giorno 1 o nel caso in cui, più semplicemente, non abbiate voglia di alzarvi all’alba.. nessun problema!! 🙂 Potete passare direttamente alla tappa successiva di questa seconda giornata di viaggio on the road in Galizia.
A mio avviso questo posto è talmente bello che, se il meteo lo consentisse, non mi priverei dell’occasione di ammirarlo con i colori dell’alba. 🙂


Giorno 2 in Galizia – seconda tappa: Lugo
Lugo è una città di origine romana. Fu fondata oltre 2000 anni fa dai romani col nome di Lucus Augusti e questo la rende la città più antica della Galizia.
Sappiate che vale la pena inserire questa tappa in itinerario, nel caso in cui stiate progettando un viaggio in Galizia. Troverete un centro storico molto piacevole da girare a piedi in cui lo stile inconfondibile degli edifici a vetrate tipici della Galizia si fonde con palazzi di origine medievale e con le tracce dell’antico passato romano.
Di queste tracce la più importante è senza ombra di dubbio rappresentata dalle imponenti mura romane, meravigliosamente conservate, che circondano il centro storico e che sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2000: Lugo è l’unica città in Europa ad essere ancora completamente circondata da mura del periodo romano.


Cosa vedere a Lugo (Galizia)
Vi lascio qui di seguito un elenco di punti di interesse da vedere qui:
- Mura romane di Lugo
- Cattedrale di Lugo
- Porta de Santiago
- il centro storico di Lugo
- Praza do Campo
- Domus Mitreo
- Praza Maior
- Convento de San Francisco
- Chiesa di San Pedro
- Piazza di Santo Domingo
- Mercado de Abastos
- Parque Rosalia de Castro
Per approfondire vi consiglio di leggere il mio articolo “Cosa vedere a Lugo, la città romana più antica della Galizia“.


Giorno 2 in Galizia – terza tappa: Santiago de Compostela
Santiago de Compostela è capoluogo della Galizia, è la città più visitata nella Spagna nord-occidentale e, last but not least, dal 1985 è inserita nel patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco. Insomma, direi che una capatina da queste parti non poteva proprio mancare in questo itinerario alla scoperta della Galizia!
Santiago de Compostela è un luogo iconico ed inevitabilmente collegato al cammino più famoso di tutti: il Cammino di Santiago. Da secoli un’infinità di pellegrini macina chilometri lungo il cammino sognando l’arrivo alla Cattedrale di Santiago, come traguardo di un importante percorso fisico e spirituale.
Ma non fatevi fregare da quelli che dicono “no! Santiago si visita solo al termine del Cammino”. Non perdetevi l’occasione di inserire questa tappa nel vostro itinerario di viaggio in Galizia!


Cosa vedere a Santiago de Compostela
Vi lascio qui di seguito un elenco di punti di interesse da vedere qui:
- Cattedrale di Santiago de Compostela
- Piazza Obradoiro
- Palazzo di Raxoi
- Albergo dei Re Cattolici
- la Città Vecchia
- Monastero di San Martiño Pinario
- Mercado de Abastos
- Parque de la Alameda
Per approfondire vi consiglio di leggere il mio articolo “Cosa vedere a Santiago de Compostela: capitale della Galizia e città Patrimonio Unesco“.
Nell’articolo troverete non solo i dettagli sulle cose più interessanti da vedere ma anche i miei consigli su un free tour molto particolare a cui prendere parte a Santiago e su un ristorante in cui assaggiare il famoso polpo alla galiziana. Per appagare sia la vostra curiosità che ala vostra pancia! 🙂


Itinerario di 4 giorni in Galizia – giorno 3
Giorno 3 in Galizia – prima tappa: Cambados
Cambados è considerata la capitale dell’Albariño, uno dei migliori vini bianchi del mondo. Ma, che ci crediate o no, non siamo qui per il vino! 🙂
Cambados è solo una breve tappa toccata e fuga di questo itinerario (valutate di dedicarle più tempo nel caso in cui abbiate a disposizione più giorni per esplorare la Galizia) ma era impossibile resistere alla tentazione di ammirare le rovine della chiesa di Santa Mariña Dozo!
Queste rovine sono state dichiarate Monumento Nazionale. Ci sono due possibili ipotesi che spiegherebbero la parziale distruzione della chiesa avvenuta nel XIX secolo:
- un incendio (non si sa se accidentale o doloso..)
- molteplici rivolte che avvenivano in quell’epoca
Fatto sta che, se subite il fascino di questo genere di luoghi, una sosta è d’obbligo. Troverete i suoi archi, riccamente decorati da motivi circolari, che svettano in contrasto con l’azzurro del cielo.


Rovine della chiesa a parte, vi consiglio di fare un giretto anche in centro a Cambados, magari approfittandone per fare colazione.
Giorno 3 in Galizia – seconda tappa: Parque Natural das Dunas de Corrubedo
Il Parque Natural das Dunas de Corrubedo è un parco naturale “in movimento” nel senso che la sua estensione e la sua forma sono determinate dall’avanzamento e dalla retrocessione delle dune che, con il loro movimento, delimitano i confini di questo spazio naturale.
Nel Parco Naturale del Complesso delle dune di Corrubedo e Lagune del Carregal e Vixán si trova la duna più grande della Galizia. Si tratta di una duna in costante movimento che viene modellata dal vento che ne modifica i confini.
Per fare in modo di proteggerla, è stato deciso di vietare l’accesso alla duna. Potete però percorrere il sentiero che parte dal parcheggio e le si avvicina per avere una migliore visuale.


Giorno 3 in Galizia – terza tappa: pranzo a Corrubedo
Ormai l’avete capito che qui in Galizia, ogni tot tappe, una è mangereccia! 🙂
Dopo aver visitato il Parco Naturale del Complesso delle dune di Corrubedo, ci aspetta circa un’ora e mezza di strada prima di raggiungere la tappa successiva per cui meglio fare una pausa pranzo in zona.
Vi propongo un bel posticino in zona Corrubedo: si chiama “Bar Pequeño” e qui potrete mangiarvi un bel fritto vista spiaggia.

Giorno 4 in Galizia – quarta tappa: Finisterre
Finisterre o “Finis terrae”: gli antichi romani pensavano che questo fosse il punto più occidentale della terra, il limite delle terre conosciute, e che, proprio per questo, qui finisse il mondo.
Probabilmente avrete già sentito parlare di questo posto in relazione al Cammino di Santiago. Molti viaggiatori, infatti, non considerano terminata la loro avventura una volta arrivati di fronte all’iconica Cattedrale di Santiago ma decidono di proseguire oltre fino a raggiungere Finisterre. Quel fascino da “fine del mondo” continua ad essere irresistibile, anche oggi che sappiamo bene che non è per niente la fine del mondo. 🙂


Cabo Fisterra ha da sempre attirato a sé i viaggiatori e anche molte navi che sfortunatamente, in tempi antichi, naufragarono in queste acque.
Gli antichi credevano che il mondo terreno terminasse qui e che, oltre, ci fosse solo un abisso popolato da mostri marini.
Quando i Romani giunsero per la prima volta in questo luogo si trovarono ad assistere allo spettacolo del sole che tramonta inabissandosi tra le acque e trovarono anche l’Ara Solis, un altare per la celebrazione dei riti al sole, eretto dalle tribù celtiche della zona.
Il punto più frequentato è il belvedere su cui si trova il faro.
Questo faro con una torre ottagonale si trova a 138 metri sul livello del mare. La sua luce raggiunge i 65 km di lunghezza ed è estremamente importante come mezzo di segnalazione in questo tratto di costa decisamente insidioso.


Itinerario di 4 giorni in Galizia – giorno 4
Giorno 4: ultimo giorno di viaggio ma ci sono ancora un sacco di cose interessanti che ci aspettano prima di restituire la macchina in aeroporto.
Il quarto giorno a differenza dei precedenti è “mono tappa“! 🙂 Totalmente dedicato alla visita di La Coruña.


Giorno 4 in Galizia – La Coruña
La Coruña è stato il punto di partenza di questo on the road alla scoperta della Galizia, adesso è tempo di tornare da lei per concludere in bellezza il viaggio!
In questa città ci attende un interessante mix tra passato e moderno: da una parte troveremo la sua parte più moderna (rappresentata ad esempio dalla Casa delle Scienze e l’Aquarium Finisterrae), dall’altra saremo accompagnati dai ricordi di un lontano passato che fu strettamente influenzato dalla sua posizione affacciata sull’Oceano Atlantico e dal suo antico ruolo di porto peschereccio e mercantile.


Cosa vedere a La Coruña
Vi lascio qui di seguito un elenco di punti di interesse da vedere qui:
- Torre di Ercole
- Parco delle Sculture
- la Città Vecchia
- la Chiesa di Santiago
- la Chiesa di Santa Maria del Campo
- la piazza di María Pita
- il porto turistico di La Coruña
- le spiagge di La Coruña
- l’Acquario di Finisterrae
- Domus – Casa dell’Uomo
- il castello di San Anton
- Casa delle Scienze e Museo delle Scienze e della Tecnologia
- il Museo di Belle Arti
Per approfondire vi consiglio di leggere il mio articolo “Cosa vedere a La Coruña, tappa immancabile di un viaggio in Galizia“.
Nell’articolo troverete anche il mio consiglio su due posticini in cui andare a mangiare e un capitoletto dedicato alla “Ruta Picasso“.
Se siete appassionati di questo grande artista forse saprete già che Picasso visse per quasi quattro anni ad La Coruña, quando era bambino e che proprio qui iniziò a disegnare ed allestì la sua prima mostra. Proprio per onorare questa parentesi della vita di Picasso, troverete un itinerario super particolare da poter seguire in città che ripercorre alcune tappe legate a questo artista.


Itinerario di viaggio in Galizia: 4 giorni on the road tra natura e città
Questo articolo è stato scritto in collaborazione con l’Ente Spagnolo del Turismo – Turespaña, con lo scopo di far conoscere località meno conosciute della Spagna.
Sapete come la penso, amo molto i viaggi “fuori dalle solite rotte” perché le destinazioni meno gettonate possono riservare enormi sorprese! 🙂 In Galizia troverete un interessante mix di paesaggi naturalistici pazzeschi, città meravigliose e cibo sfizioso. Sono sicura che saprà sorprendervi! 🙂
Tenete presente che questo è l’itinerario seguito da me ma c’è ancora molto altro da scoprire! Nel caso in cui foste in cerca di ulteriori spunti e consigli (anche su altre località della Spagna) sappiate che potete trovare un sacco di informazioni su Spain.info.

Sara, viaggiatrice rockettara. Ho iniziato a viaggiare (in)seguendo i Pearl Jam in tour e poi non ho più smesso.. “before her first step, she’s off again”! Lavoratrice dipendente e viaggiatrice seriale, ho imparato a sfruttare al massimo il mio tempo libero perché il punto non è quante ferie hai ma come le usi!! DIMMI QUANTE FERIE HAI E TI DIRÒ CHE VIAGGI FARE! 🙂
Ciao Sara, leggendo i tuoi articoli, molto interessanti, mi domandavo il motivo per cui non consigli i luoghi dove hai soggiornato.
Grazie comunque per tutto quanto.
Buona giornata Luca.
Ciao Luca.
Ti ringrazio per il commento.
Chiedo scusa se rispondo con diversi giorni di ritardo ma il commento era finito nella spam e l’ho ritrovato solo oggi!
Hai notato bene, non sempre faccio menzione dei posti dove soggiorno perché per me l’hotel non è un aspetto prioritario nel viaggio.
Spesso scelgo strutture economiche ma piuttosto spartane, quindi non a tutti potrebbero andare a genio 🙂