Avete mai sentito parlare della Cava della Luna? Se siete alla ricerca di luoghi insoliti per una gita del weekend in Toscana, allora questo articolo fa al caso vostro!
Questo è un posto davvero super particolare e vi posso assicurare che vi lascerà sbalorditi! Immersa (per non dire nascosta!) nel bel mezzo delle Alpi Apuane, la Cava della Luna è un posto dal fascino incredibile e pure un po’ misterioso.
Volete saperne di più? La sua storia, dove si trova, come arrivare, dove parcheggiare, com’è il percorso.. quante domande! Nessun problema, troverete tutte le risposte in questo articolo.
Sono Sara, una viaggiatrice rock’n’roll.
Viaggiare non è il mio lavoro ma è la mia passione, motivo per cui ho imparato a ottimizzare il tempo e, soprattutto, a “moltiplicare” le mie ferie, per riuscire a viaggiare il più possibile.
Come riuscire ad incastrare al meglio un lavoro full-time e tantissimi viaggi?
Nel blog troverete suggerimenti e idee di viaggio per imparare a sfruttare al meglio ferie, ponti e weekend: dimmi quante ferie hai e ti dirò che viaggi fare!
Sulla mia pagina Instagram troverete continue idee per le vostre gite del weekend, sia in Italia che all’estero. E ovviamente anche tanta Toscana!
Era un sabato di inizio settembre 2022, con un meteo piuttosto ballerino. Questa incertezza nel meteo (“incertezza” è un eufemismo….diciamo che si vociferava dovesse arrivare pure Noè con l’intera arca!!) non remava a favore dell’organizzazione di una gita del weekend particolarmente strutturata.
E così ho lasciato correre la mattinata nella quasi-nullafacenza (quasi! ..se non si può viaggiare che si fa? si programmano viaggi futuri!!). Dopo pranzo, però, sembrava che la questione meteo fosse in via di miglioramento. Ero di base a Massa e avendo solo un mezzo pomeriggio a disposizione ho iniziato a cercare qualche tappa interessante nei dintorni.
La zona delle Apuane è piena di spunti meravigliosi e, udite udite, non tutti riguardano trekking e scalate! Ad esempio, appena sopra Carrara, troverete uno dei borghi più belli (e probabilmente più famosi) delle Apuane: Colonnata.
Vi lascio il link ad un vecchio articolo in cui troverete qualche suggerimento su Colonnata e qualche altra idea per le vostre gite a caccia di borghi sulle Alpi Apuane.
Io sono stata moltissime volte a Colonnata e quindi, nell’ottica di cambiare meta, mi sono messa a spulciare i dintorni per capire se ci fosse qualche nuovo posto da esplorare, che mi permettesse di non allontanarmi troppo da Massa.
Ed è proprio così che su Google Maps ho scoperto questo posto incredibile: la Cava della Luna.
Questa zona delle Apuane è il regno incontrastato delle cave per cui apparentemente non sembrava esserci nulla di nuovo all’orizzonte.. ma mi aveva colpito il nome “Cava della Luna” per cui ho deciso di dare una sbirciata alle foto caricate su Maps assieme alle recensioni e BAM!
È stato un immediato colpo di fulmine e mi sono detta “OK DEVO ANDARCI ASSOLUTAMENTE”.
Storia di una cava ribelle che ascoltava i Sex Pistols
Questa zona delle Alpi Apuane è piena di cave e sono tutte di marmo… tutte tranne lei!
Eh sì, la nostra cara Cava della Luna a quanto pare andava in giro canticchiando la sua personale cover di una canzone dei Sex Pistols: Anarchy in the Apuane.
“and I wanna beeeeee anarchyyyyy!”
La Cava della Luna aveva uno spiccato mood da outsider e voleva a tutti i costi distinguersi da tutte le altre cave, al grido di: “marmo? no grazie!”
Questa era infatti l’unica cava del comprensorio sopra Carrara, da cui non si estraeva marmo ma bensì cemento. O meglio, questo era quello che avveniva in passato.
Adesso la Cava della Luna sta attraversando una nuova fase della sua vita: dai Sex Pistols e gli anni di ribellione giovanile dedicati al cemento, ora siamo passati ad una fase di tranquillità e fancazzismo in cui ha deciso di mettere fine alla produzione di cemento e di passare le sue giornate a sonnecchiare avvolta in un alone di fascino e mistero, canticchiando tutto il giorno “Sleeping with ghosts” dei Placebo. 🙂
Dove si trova la Cava della Luna?
La Cava della Luna è nascosta nel mezzo delle Alpi Apuane in provincia di Carrara.
Più precisamente si trova sopra il paese di Torano, a due passi da dove sorge l’ex cementificio che ai tempi era pappa e ciccia con lei.
Questa struttura venne costruita in epoca fascista proprio ai piedi della cava in modo da ottimizzare tutti i passaggi produttivi: dalla cava, tramite esplosioni, venivano estratte le pietre che poi venivano trasformate in cemento nell’edificio costruito due passi più in là.
Adesso il cementificio è totalmente abbandonato: troverete stanze semi diroccate con finestrone aperte sul cielo e sul verde circostante ed una moltitudine di murales che sono stati realizzati qua e là, nel corso degli anni.
Dove si parcheggia per andare all’ex cementificio e alla Cava?
Arrivando dal mare vi troverete con tutta probabilità a passare da Ponti di Vara (fermatevi per una sosta qui, è una tappa che merita!) e, poi, a percorrere via Salita Sponda.
Impostate su Google Maps “ex cementificio Torano” per tenere monitorata la distanza dal vostro punto di arrivo.
A meno di 1km dall’arrivo vedrete che la strada si allarga con una bella rientranza sulla destra: lì potrete parcheggiare la macchina e poi proseguire a piedi. Più avanti non ci sono parcheggi comodi, quindi vi conviene lasciarla lì.
Il sentiero: come si arriva alla Cava della Luna?
Il sentiero parte proprio sotto l’ex cementificio di Torano e non si distingue immediatamente, se non avvicinandosi al bordo della strada ed osservando con più attenzione.
Vedrete delle “C” o delle frecce dipinte con vernice gialla. Seguitele, vi condurranno nella giusta direzione.
Il sentiero fa qualche zig zag e passa all’interno dell’ex cementificio per poi sbucare nuovamente in mezzo al verde, sulla montagna.
Continuate a seguire le indicazioni e vi troverete a passare in una breve galleria scavata nella roccia, con le pareti abbellite da qualche murales.
Ecco, quella galleria è la porta d’accesso alla Cava. Bingo!!
La Cava della Luna: com’è?
Stare qui dentro è a dir poco suggestivo, persino emozionante!
Ci trova in mezzo a questa sorta di voragine, un piazzale circondato da alte pareti verticali che terminano in un buco affacciato sull’azzurro del cielo.
Al centro del piazzale si trova una sorta di altare in pietra circondato da alcuni sassi. Ricorda una sorta di menhir e rende il tutto ancora più suggestivo, misterioso, mistico..e pure un po’ pauroso 🙂
Perché si chiama Cava della Luna?
Questo posto viene chiamato anche “Buco della Luna” e vi basterà guardare le foto caricate su Google Maps per capire perché!!
La cava è una sorta di tunnel verticale diretto verso il cielo e nelle notti di plenilunio lo spettacolo è a dir poco pazzesco!
Per la verità, lo è pure nelle notti di non plenilunio.
Guardate le foto caricate su Maps e vedrete che cielo stellato incredibile si vede attraverso l’apertura della cava!!
I dettagli del percorso
- durata totale del percorso andata/ritorno dalla macchina: 30 minuti
- distanza totale: 2,8 km
- percorso dalla macchina al cementificio: 800 m, circa 5 minuti
- percorso dal cementificio alla Cava della Luna: 1,2 km andata e ritorno (circa 20 minuti), 200 m di dislivello
Il percorso non è particolarmente complicato ma ricordate che siamo pur sempre in montagna.
Indossate scarpe adatte!
Questa gita è stata perfetta nel mio caso, avendo solo un mezzo pomeriggio a disposizione.
Nel caso in cui voi foste di passaggio qui per un weekend di viaggio un po’ più denso di tappe, sappiate che ci sono molte altre cose che potete fare nei dintorni!
Un primo esempio, come vi suggerivo all’inizio di questo articolo, potrebbe essere una visita a Colonnata, soprattutto nel caso in cui non abbiate voglia di allontanarvi più di tanto.
Oppure potreste spostarvi verso Massa e la Versilia.
In questo caso, vi potrebbe esservi utile prendere spunti da questo secondo articolo: 3 idee per un weekend in Versilia.
Posti incredibili da scoprire sulle Alpi Apuane
Se siete in cerca di altre gite in luoghi insoliti (e incredibili!) sulle Alpi Apuane vi consiglio di non perdervi questi due posti:
Buona gita in Toscana!!
Sara, viaggiatrice rockettara. Ho iniziato a viaggiare (in)seguendo i Pearl Jam in tour e poi non ho più smesso.. “before her first step, she’s off again”! Lavoratrice dipendente e viaggiatrice seriale, ho imparato a sfruttare al massimo il mio tempo libero perché il punto non è quante ferie hai ma come le usi!! DIMMI QUANTE FERIE HAI E TI DIRÒ CHE VIAGGI FARE! 🙂
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