Avevo sentito nominare spesso la Val di Mello nel corso degli ultimi anni e quasi sempre veniva soprannominata la “Yosemite italiana”. Interessante, no? Al che mi sono detta “beh ma allora andiamola a scoprire!!”.
Devo dire che non è niente male davvero! Un trekking facile tra prati, boschi, baite, rifugi, cascate, laghetti alpini ed in generale colori pazzeschi! Cosa chiedere di più?
E allora in questo articolo scopriamo tutto quello che c’è da sapere per organizzare la vostra gita del weekend in Val di Mello: dove si trova, come arrivarci, dove parcheggiare, quando andare, come è il percorso, che trekking si possono fare.
Pronti?
Dove si trova la Val di Mello?
La Val di Mello è una riserva naturale che si trova in Lombardia, in provincia di Sondrio. Si tratta di una valle laterale della Val Masino, che a sua volta è una valle laterale della Valtellina. Insomma un girotondo di valli! E una più bella dell’altra!
A partire dal 2009 è diventata una riserva naturale protetta. Proprio come nei migliori festival rocknroll, il suo prato si divide in due parti: il “pit” a cui può accedere solo il personale forestale (previo controllo del braccialetto, chiaramente!) e il “resto del prato” a cui posso accedere tutti gli altri (questa parte comprende anche alcune valli vicine, come la Val di Ferro).
Come raggiungere la Val di Mello?
La Val di Mello si trova ad un paio d’ore da Milano. La strada non prevede transito in autostrada ed è anche piuttosto bella perché vi farete prima tutto il tratto che costeggia la sponda orientale del lago di Como e poi entrerete in Valtellina.
Però tutto questo ha anche un lato negativo perché la strada è una, quindi se non partite ad un orario decente rischiate di beccarvi tutto il traffico..soprattutto in estate! Allora largo ai mattinieri!!
Dove parcheggiare per andare in Val di Mello?
Altro problema di una gita in Val di Mello è la questione parcheggio. Dovrete lasciare la macchina in località San Martino (il paesino situato all’imbocco della Val di Mello) e poi proseguire a piedi. Qui ci sono pochi parcheggi gratuiti e molti parcheggi a pagamento (no contactless, portate moneta sonante!). In estate c’è anche la possibilità di risparmiarsi la prima parte di passeggiata facendosi portare da un bus navetta fino alla fine della strada che entra nella riserva ma onestamente penso che non ne valga la pena perché il percorso è davvero facile e alla portata di tutti!
Attenzione: ok, vi ho detto che ci sono tanti parcheggi a pagamento ma c’è anche tantissima gente che vuole andare in Val di Mello, soprattutto d’estate. Per cui è un attimo rischiare di non trovare più posto. Perciò, ripeto, la sveglia presto non ve la leva nessuno, I’m sorry!
Com’è il paesaggio in Val di Mello?
In una parola? Woooooo! 🙂
La Val di Mello viene spesso definita la “Yosemite italiana” proprio per via dei suoi colori pazzeschi. Troverete un bellissimo laghetto alpino, boschi e cascate, il fiume Mello che scorre formando pozze di acqua cristallina e ghiacciata dal fondale sassoso, giganteschi massi erratici ed una stupenda cornice di montagne.
Trekking in Val di Mello
Perché questo posto è sempre così affollato? Non solo perché è strafigo ma anche perché il trekking qui è estremamente facile. Si tratta di una passeggiata di più o meno 4 km e circa 1 ora e 30 minuti (solo andata), con un dislivello minimo (circa 200 m). Questo la rende una meta adatta a bambini, famiglie, cani, gatti, procioni, montanari hardcore, principianti, pippe atomiche.
Quando andare in Val di Mello?
Il percorso estremamente facile la rende fattibile sempre. Io ci sono stata sia in estate che in autunno e non mi dispiacerebbe tornarci anche in inverno. D’estate questo posto è una boccata d’aria fresca con tutte le sue pozze di acqua ghiacciata ma è anche davvero molto molto affollata. La versione autunnale per me vince a mani basse: i colori sono veramente spettacolari. Foliage’s Calling!
Il percorso in Val di Mello
Il percorso comincia dal paesino di San Martino. Da qui in circa 20 minuti raggiungerete l’inizio della valle. Vedrete che il paesaggio inizia a farsi sempre più interessante!
Prendete la mulattiera e proseguite. Più avanti troverete uno dei punti più belli di questo percorso ovvero il così detto “Bidet della Contessa”, uno spettacolare laghetto dall’acqua cristallina e turchese.
Proseguendo oltre, lungo il sentiero che costeggia il fiume, beccherete tutta una serie di baite e rifugi che fanno da sfondo a bellissime pareti di granito (grande parco giochi per i fan delle arrampicate!).
Davvero, qui i rifugi proprio non mancano!! Se vi siete portati il paninozzo da casa, valutate di fermarvi lungo la strada di ritorno. Alcuni posti sono molto carini e poi con quella vista meravigliosa tutta intorno…sai che aperitivo?!
Il trekking fino all’Alpe Pioda
Per godere al 100% del paesaggio che la Val di Mello può offrirvi l’ideale è essere meno pigroni e non fermarsi in zona Rasica, ma proseguire oltre l’ultimo gruppo di baite e rifugi.. sempre se i pizzoccheri non vi azzoppano prima! 🙂
In questo caso c’è da scarpinare un po’ di più, il dislivello è maggiore (circa 700 m) per cui dovrete considerate circa 2 ore e 30 min (solo andata, sempre partendo da San Martino).
In questo tratto di percorso si passa attraverso un bosco fino ad arrivare ad un belvedere: un balcone panoramico naturale che si affaccia su tutta la Val di Mello e permette di ammirare tutta la sua bellezza dall’alto. Così potrete anche dirvi “Ammazza! Guarda da dove siamo partiti!! Bella lì!”.
Proseguendo oltre si arriva alla Casera Alpe Pioda. Ottimo punto per pranzare su un bel prato verde a fianco di una cascata. Vi va di fare un tuffetto? Coraggio perché qui l’acqua è refrigerante, per non dire freezy!
La cascata del Ferro
Ok, state trotterellando fieri verso il vostro bel piatto di pizzoccheri. Non c’avete proprio voglia di fermarvi perché la fame chiama. OK, capito, ma vi assicuro che questa è proprio una piccola deviazione meritevolissima! La Cascata del Ferro è la prima cascata spettacolare che incontrerete lungo la vostra passeggiata verso i pizzoccheri, vedrete un cartello sulla sinistra che indica il percorso.
C’è un pochino da salire ma, al di là del fiato, il percorso è facile. Passando dentro il bosco arriverete praticamente ai piedi della cascata. Potete avvicinarvi ancora un po’ di più zompettando sui suoi sassi ma occhio a non scivolare sennò vi raccattano a valle! 🙂
E ora ditemi: preferite la versione estiva o quella autunnale?
La mia opinione già l’avete capita! Questo posto in autunno si riempie di sfumature e colori, spettacolare! Vi consiglio assolutamente di correre qui ad ammirare il foliage.
Ci sono anche altri trekking interessanti nei dintorni.. Insomma, una Lombardia tutta da scoprire!! 🙂
Sara, viaggiatrice rockettara. Ho iniziato a viaggiare (in)seguendo i Pearl Jam in tour e poi non ho più smesso.. “before her first step, she’s off again”! Lavoratrice dipendente e viaggiatrice seriale, ho imparato a sfruttare al massimo il mio tempo libero perché il punto non è quante ferie hai ma come le usi!! DIMMI QUANTE FERIE HAI E TI DIRÒ CHE VIAGGI FARE! 🙂
Autunno tutta la vita!!! Val di Mello ❤❤❤
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