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Trekking in Nepal agosto cosa indossare cosa portare

Trekking in Nepal ad agosto: cosa indossare e cosa portare

State pianificando un viaggio e un trekking in Nepal ad agosto e vi state chiedendo cosa indossare e cosa portare per il vostro giro alla scoperta dell’Himalaya? Bene, allora siete nel posto giusto! Sono appena tornata da un viaggio in Nepal e avevo inserito nel mio itinerario un trekking di 6 giorni nella Valle del Langtang. Vi riporterò la mia esperienza diretta, sicura che vi sarà utile per preparare tutto il necessario pre-partenza.

In questo articolo cercherò di darvi una serie di consigli utili su cosa portare con voi in viaggio in Nepal, se avere in mente di inserire in itinerario un trekking di più giorni sull’Himalaya.

Nota bene: sì, anche ad agosto! 
Questo perché, nonostante agosto ricada ancora nella stagione dei monsoni, non dovete pensare che la possibilità di effettuare dei trekking sia preclusa. Ci sono alcuni percorsi che si possono affrontare anche in estate, a patto di avere il giusto abbigliamento tecnico (regola che è valida SEMPRE quando si parla di montagna).

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Trekking in Nepal ad agosto: cosa aspettarsi?

Premesso che salendo di altitudine le temperature si abbasseranno in qualsiasi stagione, ad agosto il freddo non sarà particolarmente un problema.

Siamo in estate quindi a più basse altitudini farà abbastanza caldo, soprattutto in caso di giornate soleggiate (condizione non proprio scontata, per la verità…). Ci sarà anche molta molta umidità perché siamo ancora nella stagione monsonica.

Salendo di altitudine farà via via più freddo ma assolutamente affrontabile.

Il vero problema da gestire sarà la pioggia. Agosto cade ancora nella stagione dei monsoni per cui la parola chiave dell’abbigliamento che dovrete portare con voi non sarà tanto “caldo e coprente” quanto “IMPERMEABILE“.

Vi assicuro che questo “rischio pioggia” non toglierà nulla all’esperienza che vi aspetta però è giusto partire preparati e consapevoli: potrete con alta probabilità beccare pioggia, potrete con altissima probabilità beccare nuvole e viste non propriamente libere sulle montagne.

Ma ne vale la pena, credetemi!

langtang valley trek agosto
Trekking Nepal agosto cosa aspettarsi

Prima di entrare nel dettaglio della preparazione del vostro zaino per un trekking in Nepal, lasciate che mi presenti! 🙂

Cosa troverete in “State of Love and Travel”?
state of love and travel blog di viaggi

Sono Sara, una viaggiatrice rock’n’roll. 

Viaggiare non è il mio lavoro principale ma è la mia passione, motivo per cui ho imparato a ottimizzare il tempo in viaggio e a “moltiplicare” le mie ferie, per riuscire a incastrare tante tappe nel minor tempo possibile. Dimmi quante ferie hai e ti dirò che viaggi fare!

In questo blog troverete:

Seguite la mia pagina Instagram e troverete ancora più suggerimenti per i vostri viaggi in Italia e all’estero. In evidenza ci sono tutte le storie sul viaggio in Nepal!

Trekking in Nepal ad agosto: cosa indossare e cosa portare?

I consigli che vi darò sono basati in parte sul buon senso e in parte sulla mia esperienza diretta. In generale, la miglior cosa da fare è equipaggiarsi per ogni evenienza e per ogni condizione meteorologica.

Senza dimenticare il grande classico del “vestirsi a cipolla” e, come dicevamo, con un’occhio particolare al tema “pioggia”.

Vi farò avere una lista completa delle cose da portare, non solo per quanto riguarda l’abbigliamento tecnico ma anche per quanto riguarda gli accessori e tutta una serie di varie ed eventuali che potrebbero esservi utili durante questo tipo di esperienza.

viaggio nepal agosto himalaya
viaggio nepal agosto himalaya langtang

Diciamo che il succo dell’articolo non sarà solo “come vestirsi” ma un più generico “cosa mettere nello zaino: vestiti e altro”. Vi riporto intanto la lista generale poi andremo a vedere più nello specifico i punti principali:

ZAINO
  • Zaino piccolo per il giorno 
  • Zaino grande che verrà consegnato al porter 
  • Copri-zaini sia per quello grande che per quello piccolo
PANTALONI
  • Pantaloni da trekking 
  • Copri-pantaloni impermeabili
SCARPE
  • Sandali da trekking (da usare però esclusivamente post trekking) 
  • Scarponcini da trekking (meglio se alti alle caviglie, impermeabili e già testati in precedenti escursioni)
GIACCHE
  • Giacca da trekking
  • Giacca leggera impermeabile (il “guscio”)
  • Mantella impermeabile
MAGLIE/MAGLIETTE/CANOTTE
  • Felpa tecnica
  • Canotte tecniche
  • Maglia per dormire
INTIMO E CALZINI
  • Calzini da trekking (un paio per ogni giorno di trekking)
  • Mutande (un paio per ogni giorno)
PER DORMIRE
  • Sacco lenzuolo
  • Tuta da indossare dopo il trekking e per dormire
ALTRI INDUMENTI
  • Scaldacollo
  • Cappellino / bandana (per proteggersi dal sole)
  • Guanti
ACCESSORI
  • Occhiali da sole (meglio se con lenti a specchio) 
  • Ghette 
  • Torcia frontale (per l’escursione all’alba e per eventuali momenti senza corrente/luce nelle guesthouse)
  • Power bank (indispensable, non sempre avrete possibilità di ricaricare telefoni e altro)
  • Attrezzatura fotografica (ovviamente opzionale..ma sarebbe un peccato non immortalate quello che vedrete!)
  • Borraccia
VARIE ED EVENTUALI
  • Asciugamano in microfibra 
  • Salviettine umidificate (portatene tante perché la doccia sarà un lontano ricordo!)
  • Fazzoletti di carta 
  • Gel disinfettante mani 
  • Prodotti per la cura personale (io in realtà avevo pochissime cose ma gli essenziali servono, tipo deodorante, crema, dentifricio..) 
  • Spazzolino 
  • Crema solare (meglio se con un alto fattore di protezione) 
  • Snacks (barrette energetiche / biscotti / frutta secca..) 
  • Integratori di sali minerali 
  • Medicinali (scorta completa, mi raccomando! Per questioni farmaceutiche sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia) 
  • Penna e fogli 
  • Tappi per le orecchie (non si sa mai!)
  • Sacchetti di plastica (oltre a quelli con cui avrete già imbustato tutte le vostre cose, io consiglio sempre di portarne qualcuno extra)
ATTREZZATURA CHE VI VERRÀ FORNITA DALL’AGENZIA
  • Bastoncini da trekking 
  • Pastiglie per purificare l’acqua 
  • Kit di pronto soccorso
INDISPENSABILI
  • Documento 
  • Fotocopia del documento 
  • Denaro in contanti
Trekking di più giorni Nepal come funziona
Trekking Langtang Nepal come funziona

Trekking di più giorni in Nepal: come funziona?

Mi sembra giusto fare qualche premessa e qualche accenno su come funziona l’esperienza del trekking di più giorni in Nepal. Questo vi servirà anche per capire meglio come gestire la questione “zaino”.

La prima grande premessa riguarda le leggi vigenti in Nepal. Come riportato anche sul sito Viaggiare Sicuri, infatti, a partire dal 31 marzo 2023, non é più possibile effettuare trekking in Nepal in maniera autonoma: i viaggiatori sono tenuti ad utilizzare i servizi di una delle guide e delle agenzie specializzate, autorizzate dal Governo Nepalese (decisione presa per evitare rischi ed incidenti occorsi in passato, ai turisti che viaggiavano da soli).

Al di là della guida locale obbligatoria, c’è il discorso del porter.

Non è obbligatorio ma, a mio avviso, fortemente consigliato servirsi del supporto di un porter
Come funziona? Il porter si occuperà di trasportare un bagaglio di circa 12,5 kg per partecipante. Se siete in due, potete consegnare direttamente un unico zaino da circa 25 kg.

Se necessario, sarà la vostra agenzia di trekking a farvi avere una sacca da trekking da riempire con le vostre cose e da consegnare al porter. Nel nostro caso, non è stato necessario: abbiamo utilizzato uno dei due zaini da 70L che avevamo utilizzato, in generale, come bagaglio di viaggio.

trekking nepal langtang
trekking nepal stagione monsoni
nepal abbigliamento tecnico

Trekking di più giorni in Nepal: come organizzare gli zaini?

Noi eravamo in due e ci siamo organizzati in questo modo:

  • uno zaino da 30 L a testa, da portare durante il trekking 
  • uno zaino da 70 L con la maggior parte dell’abbigliamento tecnico di entrambi e le varie necessità, da consegnare al porter 
  • uno zaino da 70 L con il resto delle cose che ci eravamo portati dietro per il viaggio, da lasciare in custodia all’hotel a Kathmandu

Nello zaino da 30 L vanno tenute le cose che potrebbero esservi utili / necessarie durante la giornata di trekking. Al di là dell’acqua, di qualche snack e dell’attrezzatura fotografica, sicuramente dovrete tenere sotto mano tutto ciò che vi consentirà di rendervi impermeabili: la giacca impermeabile (in caso di pioggia leggera), la mantella (in caso di pioggia più pesante) e il copri-zaino impermeabile.

Mio consiglio personale: io avevo imbustato in piccoli sacchetti di plastica tutto ciò che avevo dentro lo zaino. Giusto per avere una protezione in più in caso di pioggia molto forte.

Quale zaino scegliere?

Per quanto riguarda lo “zaino da giorno”, anche le agenzie di trekking consigliano di utilizzare un 25/30 litri. Questo zaino conterrà tutto ciò che potrebbe servirvi durante la giornata di trekking. La cosa importante è che sia comodo, magari con delle cinture che consentano di scaricare il peso e avere maggiore stabilità. Difficilmente sarà impermeabile quindi ricordatevi di portare con voi la copertura antipioggia.

Per quanto riguarda lo “zaino grande” che consegnerete al porter, vi consiglierei un 70L-80L. Se siete in due, sarà sufficiente per contenere le cose di entrambi. Mi raccomando anche in questo caso di rivestirlo sempre con la copertura antipioggia.

Anche per lo zaino grande, così come per quello da giorno, io avevo imbustato tutto in buste impermeabili di plastica, di varia dimensione. Oltre ad essere una protezione in più, era anche comodo a livello di gestione pratica, visto che lo zaino veniva scomposto e ricomposto ogni giorno. Una busta in plastica conteneva la giacca, una i calzini, una i pantaloni, una le maglie, eccetera.

trekking nepal zaino
trekking nepal che zaino portare

Trekking in Nepal ad agosto: cosa indossare?

Vediamo qualche dettaglio in più sulle cose da portare, soprattutto in termini di abbigliamento. Tenete presente che tutto dipende anche dal tipo di trekking che deciderete di fare e quindi dal numero di giorni in cui sarete in cammino. La mia lista è relativa al trekking nella Valle del Langtang che mi ha tenuta impegnata per 6 giorni (compreso il trasferimento da e per Kathmandu).

A prescindere dal numero di giorni di trekking, ricordate sempre che la regola base è quella di cercare di tenersi leggeri. Il vostro porter non potrà trasportare l’equivalente di una cabina armadio! 🙂

nepal stagione monsoni cosa fare
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Cosa portare per un trekking in Nepal ad agosto – PANTALONI

Nel mio caso il trekking era di 6 giorni e ho deciso di portare 2 paia di pantaloni lunghi da trekking. Come vi dicevo, non potrete esagerare con il numero di cambi da portare, per non appesantire troppo lo zaino che consegnerete al porter.

Personalmente, per il trekking vero e proprio, alla fine ho utilizzato sempre lo stesso paio di pantaloni. Il secondo paio di pantaloni, che avevo portato con me, l’ho indossato solo l’ultimo giorno, per il viaggio di rientro a Kathmandu. Almeno ero bella pulita! 🙂

I pantaloni che ho indossato per il trekking sono questi pantaloni di CMP. Sono pantaloni da trekking lunghi che hanno una cerniera zip off sopra le ginocchia che permette di trasformarli velocemente in pantaloni corti.

In realtà il clima che ho trovato nella regione del Langtang non era così torrido da richiedere la versione bermuda, quindi li ho lasciati sempre lunghi, così come erano. 
Ci sono state però altre occasioni in cui è stato comodo averli corti. Ad esempio ho fatto un trekking nella zona di Bandipur che non sarebbe stato affrontabile con i pantaloni lunghi. In estate, se non si sale di altitudine, in Nepal fa piuttosto caldo e l’umidità sa essere davvero opprimente!!

Il vantaggio di questi pantaloni è che sono comodi e leggeri e soprattutto che asciugano in fretta (aspetto molto importante). Essendo andata nella stagione dei monsoni, mi è capitato di fare alcune tratte del trekking sotto la pioggia e, nonostante la mantella svolgesse egregiamente la sua funzione, ovviamente non riusciva a coprirmi completamente quindi la parte bassa dei pantaloni si bagnava un po’. Nessun problema però: una volta arrivati al riparo, in un attimo tornavano subito asciutti.

Oltre ai pantaloni “tecnici” da trekking, vi suggerisco di portare un paio di pantaloni lunghi comodi (tipo tuta) da tenere indosso sia durante i momenti di relax post-trekking che per dormire.

In ultimo, proprio per scrupolo nel caso in cui mi fossi beccata un monsone micidiale e i sentieri si fossero trasformati in fiumi in piena, io mi ero portata dietro anche dei copri-pantaloni impermeabili.

Fortunatamente non c’è stato bisogno di usarli. Come vi dicevo ho fatto l’intero trekking con un unico paio di pantaloni che, anche quando ho beccato pioggia, si sono asciugati super velocemente alla sera.

langtang valley trek cosa indossare
langtang valley trek abbigliamento agosto

Cosa portare per un trekking in Nepal – CALZATURE

Inutile dire che questo è un capitolo importantissimo.

Per quanto riguarda gli scarponi da trekking, vi consiglio di sceglierli alti alle caviglie ed impermeabili. La raccomandazione è di non partire per questa avventura con scarponi nuovi, mai indossati prima. Sempre meglio testarli in qualche escursione (anche giornaliera) prima di partire.

Per quanto riguarda i sandali da trekking, il loro principale scopo è quello di prendersi cura dei vostri piedi non appena arrivati in hotel / guesthouse. Via gli scarponi e lasciamo respirare i piedi! Io avevo con me questi sandali da trekking di CMP. Portati “alla tedesca” sopra i calzini! 🙂

calzature trekking nepal
sandali trekking nepal

Cosa portare per un trekking in Nepal ad agosto – GIACCHE, FELPE, MAGLIE

Parliamo dell’abbigliamento per la parte superiore del corpo:

  • Giacca da trekking
  • Giacca leggera impermeabile (il “guscio”)
  • Mantella impermeabile
  • Felpa tecnica
  • Canotte tecniche
  • Maglia per dormire
Guscio – giacca da trekking leggera

L’idea è avere qualcosa di comodo e leggero ma che allo stesso tempo protegga dalle intemperie: pioggia non ti temo!!! 🙂

In agosto non fa particolarmente freddo ma, salendo di altitudine, inizierà a fare più freschino quindi servirà una giacchina. Io ho usato, praticamente sempre, questo guscio di CMP.

La giacca è caratterizzata da una membrana “Clima Protect” e da un trattamento idrorepellente che assicurano resistenza a pioggia e vento, senza però intaccare la traspirabilità (aspetto importantissimo visto che si è sempre in movimento e si suda).
La giacca è ovviamente dotata di cappuccio e anche di tasche impermeabili (io ci tenevo il telefono). Tutte le cuciture sono nastrate per una migliore protezione in caso di pioggia.

L’ho indossata sempre: nella maggior parte dei casi l’ho usata come strato esterno indossata direttamente sopra la canotta da trekking. Quando eravamo sopra i 3000 m però faceva un po’ più freddo quindi l’ho usata come strato interno, sotto la giacca da trekking più pesante.

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Giacca in Softshell – giacca da trekking più pesante

La giacca più pesante mi è servita quando eravamo intorno ai 4000 m ed effettivamente faceva più freddo. Avevo con me questa giacca da trekking di CMP.

Questa giacca è caratterizzata da tessuto esterno in softshell, accoppiato con uno strato interno in pile che la rende morbida e calda. È dotata di cappuccio e caratterizzata dalla membrana “Clima Protect” che assicura impermeabilità e traspirabilità.

Ad ogni modo, quando ho beccato la pioggia, io ho preferito tenerla come strato interno ed ho usato come strato esterno il guscio impermeabile perché, tra le due giacche, quella dotata di impermeabilità maggiore è proprio il guscio.

nepal agosto - cosa indossare trekking
giacca trekking nepal - agosto
Poncho antipioggia

Allarme monsoni: in caso di pioggia più insistente serve una protezione extra. Per questo motivo la mantella anti-pioggia è una delle cose più importanti che dovrete mettere nel vostro zaino..

Ovviamente va tenuta nello zaino piccolo da giorno, in modo da averla subito a portata di mano in caso di necessità.

Io avevo questa mantella di CMP.
L’ampio volume permette di indossarla senza problemi tenendo lo zaino da trekking in spalla.

Così resta ben riparato pure lui!

Ci sono due aperture sui lati per le braccia e una tasca frontale.

trekking nepal periodo monsoni
Felpa tecnica

Io mi ero portata dietro questa felpa tecnica di CMP. Si tratta di una felpa realizzata in pile Grid Tech elasticizzato, un particolare tessuto che favorisce la traspirabilità.

In realtà non l’ho mai utilizzata per fare trekking perché ho preferito indossare direttamente il solo guscio impermeabile (mi sono resa conto che si sarebbe asciugato più rapidamente il sudore).

L’ho però indossata sempre una volta terminata la giornata di trekking: nei momenti di relax / merenda nelle aree comuni, quando trascorrevamo il tardo pomeriggio facendo qualche giretto fuori nei dintorni dell’hotel e durante la cena / serata in guest house.

abbigliamento trekking nepal
felpa tecnica - abbigliamento nepal
Maglie / canotte tecniche

Che si tratti di magliette o di canotte, l’importante è che siano in tessuto traspirante. Io avevo portato 3 canotte, più una maglietta che però mettevo solo durante i momenti di relax post trekking.

cosa indossare trekking nepal agosto
nepal agosto - cosa indossare trekking monsoni
Cosa portare per un trekking estivo in Nepal – Extra per il freddo
  • Guanti: in realtà a me non sono serviti ma ne avevo portato un paio per affrontare l’eventuale botta di freddo durante l’escursione all’alba
  • Cuffia per il freddo: anche in questo caso è da portare per affrontare l’eventuale botta di freddo durante l’escursione all’alba. In realtà io non l’avevo portata, avevo considerato di mettere la solita bandana di cotone e tirare su il cappuccio della giacca.
  • Scaldacollo: questo l’ho usato sempre per proteggere il collo da freddo e aria, soprattutto nelle giornate in cui eravamo sopra i 3000 m. Personalmente lo aggiungo tra le cose indispensabili. Avevo questo scaldacollo di CMP, costruito con tessuto “Dry Function” per far evaporare velocemente il sudore e mantenere il capo asciutto.
Trekking in Nepal ad agosto – cosa portare per dormire

Come funziona il discorso hotel / guesthouse? Si dorme in strutture che potrebbero essere considerate l’equivalente dei nostri rifugi di montagna. Le stanze sono molto basiche con due letti singoli e senza riscaldamento. Il bagno solitamente è in comune ed esterno alla stanza.

Dovrete avere con voi il vostro sacco lenzuolo e in loco vi verranno fornite delle coperte pesanti. In alternativa potrebbe esservi fornito un sacco a pelo ma generalmente in estate non è necessario.

hotel langtang trekking
dove dormire langtang trek
Nepal nella stagione dei monsoni: le sanguisughe

Brutto argomento, mi rendo conto.. Ma anche in questo caso credo sia meglio partire consapevoli e preparati.

Nella stagione dei monsoni in Nepal vi troverete ad aver a che fare con il “problema sanguisughe”.

Escono fuori con l’umidità e con le piogge abbondanti e avrete un’alta probabilità di beccarle durante il vostro trekking. Da dove arrivano? Dal terreno, dalle piante..

Come risolvere la questione? Più di tanto non si può fare ma quanto meno posso lasciarvi alcuni accorgimenti.

Quello che ho sentito dire dai locals (ma che non ho avuto modo di sperimentare in prima persona) è un rimedio old style: il sale. Cospargere di sale le parti più esposte dovrebbe aiutare a tenerle lontane. A danno fatto e sanguisughe attaccate alla pelle, mettere del sale sulla parte interessata dovrebbe farle staccare in tempi brevi.

Io mi sono ritrovata addosso alcune sanguisughe (sulle mani, sulla giacca, sui bastoncini da trekking) ed è stata la mia guida a toglierle. 🙂 Santo subito!

A onor del vero, credo che una di loro particolarmente infima sia riuscita ad intrufolarsi sotto la mia maglietta (come abbia fatto resta per me un mistero, visto che quel giorno avevo anche la giacca!) perché mi sono ritrovata una mega chiazza di sangue sulla canotta. Apparentemente non ho trovato nessun segno sulla pelle però vi assicuro che non poteva essere altro. Malefiche, attaccano senza farsi beccare!!

L’altro accorgimento che mi era stato consigliato (soprattutto in caso di pioggia molto molto forte) era quello di indossare delle ghette. Le ho comprate e portate con me ma non le ho mai usate. Cercate però di tenere ben coperte le caviglie con calzini da trekking abbastanza alti.

sanguisughe nepal agosto cosa fare
sanguisughe nepal cosa fare

E con questo ultimo consiglio è tutto!

Nel caso in cui abbiate qualche dubbio o qualche domanda, scrivetemi pure nei commenti.

Ringrazio CMP per avermi accompagnata in questa avventura sull’Himalaya e per avermi fatto affrontare le malefiche piogge monsoniche in modo davvero stiloso! 🙂 Questa è stata solo la prima ma ci attendono tante altre avventure assieme!

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