Avete mai ascoltato “State of Love and Trust” dei Pearl Jam? Avete mai visto il film “Singles” di Cameron Crowe? Siete mai stati a Seattle? Questi 3 elementi sono strettamente collegati e se siete finiti su questo articolo probabilmente lo sapete già! 🙂
In questo strambo articolo (più un omaggio che un articolo) vi racconto chi sono i Pearl Jam visti a modo mio e, se siete fan della band, vi svelo una tappa che non dovrete perdere per nulla al mondo nel vostro viaggio a Seattle.
Come dite? Non avete in programma viaggi a Seattle? PER ORA! Un fan dei Pearl Jam prima o dopo finirà SICURAMENTE in viaggio a Seattle! 🙂
State of Love and Trust: canzone dei Pearl Jam
Che si fa quando arriva un lunedì antipatico dopo un weekend scoppiettante? Il modo migliore di risollevare questi lunedì storti è prenotare un super viaggio o mettere su un bel vinile ma non sempre è possibile prenotare un viaggione.. e allora direi che ci servono proprio dei rinforzi musicali extra. Motivo per cui il “disco del lunedì” che vi propongo oggi è per me uno dei migliori di sempre nonché enorme fonte di gioia e amore.
Ed è ciò che ha ispirato il nome di questo blog: “State of Love and Travel” è un omaggio a “State of Love and Trust”. Una canzone bomba, mica pizza e fichi!! 🙂
La conoscete, veroooooo?!?!
Chi sono i Pearl Jam?
Vi introduco i Pearl Jam come fossimo alla Rock’n’roll Hall of Fame, spendendo giusto due parole per chi non li conoscesse, anche se negli ultimi anni in Italia sono cresciuti esponenzialmente. I Pearl Jam sono la band della mia vita (punto molto importante che trovate chiaramente anche sulla loro pagina Wikipedia) e figurano tra i principali esponenti della scena musicale di Seattle degli anni 90.
I componenti dei PEARL JAM raccontati a modo mio
Chi sono i Pearl Jam? Ve li racconto in modo un po’ alternativo!
Eddie Vedder. LA voce.
Presenza scenica sul palco? Potrebbe stare fermo a fissare il pubblico e probabilmente molti uscirebbero dal concerto con la sensazione che sia stato il migliore della loro vita.
Magnetico e wine lover.
Condividiamo l’amore per il Barolo con la sola differenza che lui si può permettere di ordinarne casse e casse, come fosse Tavernello.
Mike McCready. Un figo. Veramente un figo.
Il suo lato della transenna è “the place to be”. Mike è dirompente e simpaticissimo, super alla mano. Se ti incontra (casualmente eh perché come tutti sapete lo stalking è qualcosa che proprio non ci appartiene…!) ti lascia qualcosa di suo in “omaggio”, svuota le tasche e trova sempre qualche plettro. Amante delle polaroid, ha pubblicato un libro con una selezione delle sue. In una delle pagine trovate una foto di me in transenna: LIFE GOAL!
Stone Gossard. Autore di una delle mie canzoni preferite EVER, di base è chitarrista ma ha avuto modo di cantare in un paio di pezzi per cui spesso partono cori insistenti dalle prime file “Let Stone sing!!” ..beh ogni tanto si lascia convincere e canta! Sembra a tratti un ingegnerino o un addetto del catasto. Tiene grammy in cantina ed è quello più “old style”. “Stone possiamo farci una foto insieme?” – “Non avresti piuttosto una penna? Sai è che io sono più analogico!” OK.
Jeff Ament. Atletico Jeff.
Creativo, sportivo, super amante dello skate e del basket, ha una calligrafia da paura che andrebbe aggiunta su Google Fonts SUBITO! Suona il basso ma ogni tanto capita di vederlo imbracciare il contrabbasso o la chitarra e allora potrebbero nascere degli interessanti momenti live! Jeff e Stone sono stati super importanti per la scena di Seattle e hanno fatto parte di gruppi fichissimi tipo i Mother Love Bone.
Matt Cameron.
Eccallà, a proposito di chi ha fatto parte di altri gruppi strafighi!.. Matt, batterista dei Soundgarden e dei Pearl Jam. Me cojoni?!? Curriculum mica da ridere. Matt è entrato a far parte della band nel 1998 mettendo fine alla “saga dei batteristi”: fuori uno – dentro un altro – cambiooo! Glien’è sempre molto grato Eddie che durante i live non risparmia mai sviolinamenti e ringraziamenti a profusione.
“State of love and trust” dei Pearl Jam in vinile: la colonna sonora del film Singles
Ma veniamo al nostro lunedì nero e rendiamolo frizzantino con quello spettacolo di canzone!! State of Love and Trust è un pezzo che viene spesso proposto live e che personalmente non stanca MAI.
Fa parte della colonna sonora di “Singles – L’amore è un gioco” – film del 1992 diretto da Cameron Crowe. Questa colonna sonora è disponibile in vinile e, se volete farvi un favore, non fatela mancare nella vostra collezione perché al di là della presenza di questa canzone tutta la tracklist è assolutamente pazzesca. MUST HAVE.
hey, na-na-na-na, hey that’s something
wanna back, back it away , yeah
“State of love and trust” dei Pearl Jam: live
Un vinile non vi basta? Volete di più? Vi lascio allora qualche performance concertistica di State of love and trust davvero imperdibile:
- l’esibizione per il premiere party di Singles (ovvero la versione “briai mézzi”, come si dice dalle mie parti)
- l’unplugged (wow)
- l’esibizione fatta a Milano nel 2006 e documentata nel dvd Immagine in Cornice
Dove si trova la casa di Singles a Seattle? Consigli di viaggio per nerd musicali
Che voi siate fan del movimento musicale di Seattle o meno, questa città è uno dei posti da vedere una volta nella vita.
Veramente super interessante.
Chicca per i fan dei Pearl Jam: il condominio che fa da sfondo alle vicende raccontate nel film Singles si trova proprio qui! L’indirizzo è 1820 E Thomas St… nel caso in cui vogliate farci una capatina 🙂
Voi avete mai avuto l’enorme regalo di vedere i Pearl Jam live? Cosa state aspettando??
Sara, viaggiatrice rockettara. Ho iniziato a viaggiare (in)seguendo i Pearl Jam in tour e poi non ho più smesso.. “before her first step, she’s off again”! Lavoratrice dipendente e viaggiatrice seriale, ho imparato a sfruttare al massimo il mio tempo libero perché il punto non è quante ferie hai ma come le usi!! DIMMI QUANTE FERIE HAI E TI DIRÒ CHE VIAGGI FARE! 🙂
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