Come raggiungere Machu Picchu? State organizzando il vostro viaggio in Perù e siete arrivati alla visita del suo luogo più iconico: Machu Picchu. Essendo spiriti liberi, non avete voglia di affidarvi ad un’escursione organizzata che detti i tempi della vostra visita ma preferite organizzare il tutto in modalità “do it yourself” come dei veri punk. In questo articolo capiremo come arrivare a Machu Picchu con i mezzi, nel caso in cui non vogliate percorrere l’Inca Trail.
In questo articolo troverete informazioni sia per quanto riguarda il treno che per quanto riguarda il bus navetta per Machu Picchu. Vi consiglio di leggere l’articolo fino in fondo perché troverete anche alcuni consigli che vi saranno utili per la vostra visita!
Ma prima di iniziare a leggere mettetevi comodi e ascoltatevi questa canzone. Il motivo di questa scelta? La nostra guida a Machu Picchu ci disse “erano pazzi questi incas!” 🙂
Sono Sara, una viaggiatrice rock’n’roll.
Viaggiare non è il mio lavoro ma è la mia passione. E, per riuscire a viaggiare il più possibile, ho imparato a moltiplicare il tempo e soprattutto le mie ferie!
Come incastrare al meglio un lavoro full-time e tantissimi viaggi? Nel mio blog troverete suggerimenti e idee di viaggio per diventare bravi a sfruttare al meglio ferie, ponti e weekend.
Dimmi quante ferie hai e ti dirò che viaggi fare!
Sono rimasta folgorata dal Sud America e anche sulla mia pagina Instagram ne parlo spesso!
Lì potrete trovare i racconti dei viaggi passati. Inoltre ogni settimana vi proporrò nuovi spunti per i vostri viaggi, sia in Italia che all’estero. Correte a scoprirli!
Come raggiungere Machu Picchu: da dove si parte?
A prescindere dal mezzo con cui deciderete di spostarvi, il punto di partenza sarà sempre l’ombelico del mondo ovvero Cusco, l’antica capitale degli Incas. Cusco è una delle tappe imperdibili di un viaggio in Perù e vale la pena dedicarle più di un giorno perché è un’ottima base di partenza per esplorare le meraviglie circostanti (le Montagne Arcobaleno, la Valle Sacra e ovviamente Machu Picchu).
Partendo da Cusco, potrete raggiungere la Valle Sacra per dedicarvi all’esplorazione dei suoi paesini ed infine spostarvi a Machu Picchu per il gran finale.
Il trasferimento dalla Valle Sacra a Machu Picchu potrete farlo in due modi:
- a piedi
- con i mezzi
Raggiungere Machu Picchu a piedi: l’Inca Trail
La prima opzione prevede di percorrere l’Inca Trail, il sentiero escursionistico più famoso di tutto il Perù e probabilmente di tutto il Sud America. Questo percorso, tracciato dagli incas, parte dalla Valle Sacra e termina proprio al sito di Machu Picchu ma richiede una certa preparazione fisica e una maggiore disponibilità di giorni.
Per percorrerlo servono quattro giorni. Nonostante si tratti di circa 38 km (che magari potrebbero farvi pensare “vabbè ma si fa anche in meno tempo!”), sappiate che i quattro giorni servono perché agli incas piacevano i ghirigori: il percorso è tortuoso con continui saliscendi.
Se state valutando questa opzione date un’occhiata qui.
Arrivare a Machu Picchu con treno e bus
La seconda opzione è quella più gettonata, più semplice e più rapida e prevede l’accoppiata di treno e bus.
Il treno per Machu Picchu
La prima fase di avvicinamento a Machu Picchu prevede un bel giretto in treno. Tutto quello che c’è da sapere sul treno per Machu Picchu (dove comprare i biglietti, che tipo di compagnie ci sono, quali stazioni scegliere…etc) lo trovate in questo articolo. E la questione treno non sarà più un problema!!
Il treno vi scaricherà ad Aguas Calientes ovvero il paesino che potremmo definire il “campo base” di Machu Picchu. Il mio consiglio è quello di restarci il meno possibile perché è estremamente turistica e senza particolari attrattive: arrivate nel tardo pomeriggio e ripartite il giorno successivo, dopo la visita al sito inca.
Il treno per Machu Picchu: un’esperienza da non perdere in un viaggio in Perù
Raggiungere Machu Picchu con il bus
Il modo più comodo per raggiungere Machu Picchu da Aguas Calientes è il bus navetta.
In alternativa si può anche salire a piedi con un simpatico trekking (simpatico si fa per dire perché la pendenza c’è!). Chiaramente, per essere pronti in pole position all’apertura del sito, bisogna partire in nottata (verso le 4-5) muniti di torcia, immersi in un adorabile mix di freddo e umidità tropicale! In aggiunta, non dimentichiamoci che qui siamo in altitudine e il fiato corto si fa sentire. Insomma, raggiungere il sito a piedi da Aguas Calientes sarà sicuramente gratificante ma si rischia di arrivare al via già stanchi! Io non lo consiglio.
I simpatici bus navetta invece possono sorbirsi questa fatica iniziale al posto vostro, trottolando avanti e indietro, su e giù per la strada tutta curve che porta all’ingresso.
Impiegano poco meno di mezz’ora e ce ne sono parecchi che coprono il tragitto, partendo uno dopo l’altro.
Dove comprare i biglietti per il bus per Machu Picchu
I biglietti del bus si possono tranquillamente comprare ad Aguas Calientes, una volta arrivati.
Non è difficile, i punti vendita sono indicati in modo chiarissimo e non c’è un numero massimo di biglietti vendibili giornalmente per cui non rischiate in alcun modo di rimanere senza. Questa è una buona notizia per i viaggiatori ansiosi (come me!). 😊
Vi consiglio di comprare direttamente un biglietto andata/ritorno (io lo avevo pagato 24 dollari, nel 2018). Non proprio economico ma, fidatevi, non avrete tutta questa voglia di iniziare la vostra giornata con un trekking impegnativo.
Al punto vendita vi spiegheranno anche in che punto mettervi in fila per prendere il bus navetta. Niente di complicato, è chiaramente indicato e, ad ogni modo, la fila non potrà sfuggirvi! 🙂
Quando prendere il bus per Machu Picchu
Non c’è modo di prenotare un posto o l’orario del bus navetta quindi, come nelle migliori pizzerie napoletane, la “mattina” ci si mette in fila e si aspetta il proprio turno.
Come potrete immaginare, (quasi) tutti i turisti vorrebbero andare ad alzare la serranda di Machu Picchu subito all’orario di apertura e godersi l’alba da lì! È una scelta più che sensata, anche perché questo posto è PIUTTOSTO gettonato e nelle ore centrali della giornata tende a diventare UN FILINO affollato (!!). Inoltre, la vera meraviglia è vederlo all’alba quando le nubi di umidità si sollevano, lasciando posto all’incredibile risultato dell’ingegno umano.
Il primo bus parte alle 5:30 ma ovviamente bisogna mettersi in fila molto prima.
Si sa che alzarsi così presto è un’idea poco allettante e infatti in fila per bus non troverete proprio nessunahahahahah.
È Machu Picchu, anche i sassi si svegliano all’alba per Machu Picchu!! ARMATEVI DI PAZIENZA e la sera prima andate a letto presto.
Pensate che io mi ero messa in fila alle 3:30 (!!!) eppure avevo già una cinquantina di persone davanti a me. Dopo di me, la fila è andata aumentando esponenzialmente: già solo mezz’ora dopo il nostro arrivo, dietro di noi c’era in fila IL MONDO.
Sapete quando si dice “la fila è lunga ma scorre”? Beh, c’è da dire che i bus navetta sono molto efficienti: arriva una navetta, tempo 3 secondi si riempie, parte e via con la seconda.
NB. Ricordatevi la questione della fila che scorre velocemente anche quando, esausti, all’uscita dal sito vi metterete in fila per prendere la navetta di ritorno e vi troverete davanti una serpentina di gente che fa il giro 6 volte! 🙂
La fila per il bus navetta per Machu Picchu
Chiudo con una nota polemica.. concedetemela, da frequentatrice di concerti non posso proprio farla passare! 🙂
Alcuni turisti organizzano la visita al sito con il supporto di una guida che si occupa di prendere i biglietti per loro e poi di accompagnarli durante la visita al sito. Ebbene, capita che queste guide si mettano a fare la fila per il bus (magari persino due ore di fila) anche per conto dei loro clienti che poi, tranquilli e beati e riposati, arrivano e si mettono in fila accanto alla loro guida come nulla fosse.
Beh NON SI FA!! Se c’è una cosa che i concerti ci hanno insegnato è che la fila si fa di persona, delegare è scorretto! Pensateci nel caso in cui decideste di assumere una guida autoctona e quell’amorevole peruviano dovesse dirvi “non preoccuparti, faccio io la fila per te, poi tu mi raggiungi più tardi”. NO NO NO. VI VEDO SE LO FATE! 🙂
Certo l’attesa è infinita e non piacevolissima. Ma tant’è, tocca farla!
Consigli finali per la vostra visita a Machu Picchu
Vi avevo promesso qualche piccolo consiglio finale:
- Prima che sorga il sole c’è un’umidità da foresta tropicale e fa freddo!! Portatevi qualcosa di caldo e restate ben coperti per tutto il tempo di attesa.
- Come ovunque in Sud America, è pieno di cani randagi. Poverini, sono teneri ma un po’ pulciosi.. 🙂 Vedono radunati tanti turisti e si avvicinano cercando di capire se sia possibile rimediare qualcosa da mangiare. Sappiate che se gli date corda, poi auguri! 🙂
- Valutate se parcheggiare il vostro zaino da qualche parte. Lungo la strada dove si fa la fila per il bus, ci sono dei negozietti a cui potreste lasciare in affido i vostri zaini (ovvio, non aprono alle 4 di mattina!). Il mio consiglio è, a prescindere, quello di tenervi il più leggeri possibile. Potrebbe essere comodo partire solo con la vostra macchina fotografica e poco più. La guida mi ha detto “ricorda che quel che qui pesa 1kg, con l’altitudine sembrerà pesare 10kg!”. EH… in effetti!
Io mi ero portata dietro lo zaino da circa 30 litri ma era piuttosto farcito. Pessima scelta: al termine della visita, mi sembrava che mi si fossero aperte due faglie oceaniche sulle spalle!
Tra il caldo fotonico giunto nella tarda mattinata e lo zaino appesantito dall’aggiunta degli strati di vestiti che mi ero tolta, non è stata proprio una passeggiata di salute!
Se riuscite coi tempi e siete almeno in due, il compromesso ideale potrebbe essere portare su un solo zaino, in cui mettere giacche e sciarpe nel momento in cui inizia a far caldo, e lasciare l’altro zaino giù (magari chiedendo all’hotel), mettendoci tutte le cose “inutili” (pigiami, beauty, ecc).
Fatica a parte, sarà in ogni caso fichissimo!
Allora, siete pronti a provare questa fantastica combinazione di treno e bus?!
Sara, viaggiatrice rockettara. Ho iniziato a viaggiare (in)seguendo i Pearl Jam in tour e poi non ho più smesso.. “before her first step, she’s off again”! Lavoratrice dipendente e viaggiatrice seriale, ho imparato a sfruttare al massimo il mio tempo libero perché il punto non è quante ferie hai ma come le usi!! DIMMI QUANTE FERIE HAI E TI DIRÒ CHE VIAGGI FARE! 🙂
Leave a reply